
Riforma Irpef: Schifani incontra Giorgetti, si parla di ristori per la Sicilia
Nel pomeriggio di oggi, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha incontrato al Ministero dell’Economia il titolare dell’incarico, Giancarlo Giorgetti. L’incontro si è focalizzato su due temi cruciali: la riforma fiscale dell’Irpef e l’autonomia finanziaria dell’Isola.
Presenti all’incontro anche figure chiave come il ragioniere generale dello Stato, Daria Perrotta, l’assessore regionale all’Economia, Alessandro Dagnino, e il ragioniere generale della Regione, Ignazio Tozzo.
La riforma Irpef e il rischio di un calo di gettito
Durante la riunione, Schifani ha sottolineato la necessità di analizzare gli effetti della riforma Irpef sul bilancio della Sicilia. Sebbene il governatore abbia espresso una posizione favorevole alla misura fiscale varata dal governo nazionale, in particolare per i benefici attesi per le classi medie, ha messo in guardia: «La Regione rischia di subire un calo di gettito stimato in circa 500 milioni all’anno dal 2025». Questo pericolo si presenta in un momento in cui il governo siciliano è impegnato nel miglioramento della gestione dei conti pubblici.
Da questa premessa è scaturita la richiesta di un “adeguato ristoro” da parte dello Stato per compensare le potenziali perdite.
La questione dell’autonomia finanziaria
Schifani ha anche chiesto la riattivazione del tavolo bilaterale con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef), per affrontare questioni fondamentali legate all’autonomia finanziaria della Sicilia, in particolare l’attuazione dell’articolo 37 dello Statuto. Questo articolo riguarda l’attribuzione alla Regione della quota dei redditi prodotti dalle aziende che, pur avendo la sede centrale al di fuori dell’Isola, hanno impianti e stabilimenti attivi sul suo territorio.
Tra le altre tematiche oggetto di discussione, si annoverano il riconoscimento delle imposte di bollo sui rapporti bancari avviati in Sicilia e il contributo unificato per i procedimenti giudiziari pendenti.
Un dialogo costruttivo con il governo centrale
Al termine dell’incontro, il ministro Giorgetti ha mostrato apertura a un dialogo costruttivo con la Regione. «Sono soddisfatto dell’esito dell’incontro», ha dichiarato Schifani, rimarcando come questo serva a consolidare i rapporti tra il governo nazionale e quello regionale. Il governatore ha inoltre segnalato l’impegno del suo governo a cercare di azzerare il disavanzo finanziario ereditato entro la fine della legislatura. «Siamo fiduciosi nelle rassicurazioni del ministro Giorgetti per individuare rapidamente un adeguato ristoro da parte dello Stato», ha concluso.
Il tavolo bilaterale per approfondire queste questioni sarà convocato a breve, con l’intento di definire con maggiore precisione l’ammontare dei ristori e le modalità per una piena attuazione delle norme finanziarie previste dallo Statuto siciliano.