
Calabria: 100mila euro per ristrutturare case nei borghi interni
In un’epoca in cui lo spopolamento delle aree interne è un problema tangibile, la Calabria lancia un appello concreto ai cittadini offrendo un incentivo di fino a 100mila euro a chi decide di trasferirsi in un borgo e ristrutturare la propria casa. L’iniziativa, chiamata “Casa Calabria 100”, è stata annunciata dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, nel contesto della campagna elettorale per le prossime elezioni del 5 e 6 ottobre 2025.
Occhiuto ha rivelato di essersi ispirato a un progetto simile avviato in Trentino: “Quando ho letto di questa iniziativa, ho pensato: perché non faremo lo stesso anche noi?”. Con la disponibilità di nuove risorse da parte dell’Unione Europea, che consentono l’investimento in ambito sociale e abitativo, il presidente ha deciso di destinare una parte consistente a questo piano ambizioso.
L’importanza di un progetto per il territorio
In un modo diretto e coinvolgente, Occhiuto ha affermato: “Diremo al mondo che la Calabria dà un incentivo a chi decide di vivere nella Regione più bella del mondo”. Questo programma non mira solo ad attrarre nuovi residenti, ma anche a rivitalizzare comunità che, negli ultimi anni, hanno visto diminuire il loro numero di abitanti.
I destinatari dell’incentivo potranno beneficiare di una somma significativa per l’acquisto e la ristrutturazione di abitazioni situate in comuni particolarmente colpiti dallo spopolamento. Occhiuto ha sottolineato la necessità di agire rapidamente, indicando che la partenza di “Casa Calabria 100” è prevista per il 7 ottobre.
Un’opportunità da cogliere
“Questo è un incentivo per vivere in una terra ricca di bellezze naturali e culturali”, ha aggiunto il presidente. L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di sviluppo sostenibile e valorizzazione dei territori interni, riflettendo un interesse crescente verso il rilancio delle aree meno popolate.
Il progetto offre dunque un’opportunità sia ai cittadini calabresi che a chi desidera trasferirsi, con la possibilità di contribuire a un futuro migliore per la Calabria. Con questa iniziativa, la regione spera di costruire un ponte tra il passato e un avvenire più promettente, mostrando che ci sono possibilità di rinascita per i borghi e le comunità che vi abitano.
In definitiva, la sfida sarà quella di attrarre nuovi residenti e riportare vitalità a località in cui le tradizioni e il senso di comunità possono trovare nuovo slancio.