
L’atletica italiana festeggia il trionfo di Mattia Furlani ai Mondiali di Tokyo
Roma, 17 settembre 2025 – La scena sportiva italiana è in festa per un’impresa storica: Mattia Furlani ha conquistato la medaglia d’oro nel salto in lungo ai Mondiali di atletica a Tokyo, facendo segnare un salto straordinario di 8.39 metri. Con questa prestazione, il giovane atleta azzurro ha superato i rivali giamaicano Tajay Gayle, fermatosi a 8.34, e il cinese Shi Yuhao, che ha chiuso con 8.33.
A soli vent’anni, Furlani è diventato il campione del mondo più giovane di sempre nel salto in lungo maschile, battendo il record precedentemente detenuto da Carl Lewis, che nel 1983 si laureò campione a Helsinki all’età di 22 anni. L’azzurro, dopo aver già trionfato quest’anno ai Mondiali indoor, ha dimostrato una continuità e un talento che lo rendono uno dei protagonisti non solo dell’atletica italiana, ma dell’intero panorama sportivo internazionale.
Il salto di Furlani rappresenta non solo un risultato individuale, ma anche un simbolo di speranza per il futuro dell’atletica azzurra, che continua a regalare emozioni e successi. Con il suo oro, il giovane atleta ha scritto una pagina importante nella storia dello sport italiano, ispirando le nuove generazioni a perseguire i propri sogni.
La cerimonia di premiazione ha visto il tricolore sventolare orgoglioso, mentre il pubblico applaudiva con entusiasmo l’eroe del giorno. La vittoria di Furlani è un segnale che l’Italia dell’atletica è viva e competitiva, capace di regalare momenti di pura emozione e inaugurare una nuova era di successi internazionali.
Furlani, con la sua determinazione e la sua grinta, ha dimostrato che a volte è l’età a non contare, ma la passione e la preparazione. Con il giusto supporto e il talento che ha dimostrato, il futuro sembra luminoso per questo giovane campione.