Palermo sorprende con 140 nuove case | SarĂ  davvero un modello per l’Europa?

Palermo si Proietta verso il Futuro Abitativo: Incontro tra il Sindaco Lagalla e la Commissione Hous del Parlamento Europeo

In una mattinata dedicata all’innovazione sociale e alla questione abitativa, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha ricevuto presso Villa Niscemi i membri della Commissione Hous del Parlamento Europeo, guidati dall’onorevole Irene Tinagli. L’incontro, organizzato dall’europarlamentare Marco Falcone, ha offerto un’importante piattaforma per discutere le recenti politiche abitative della cittĂ .

Durante il meeting, Lagalla ha illustrato i risultati ottenuti dall’amministrazione nell’ultimo anno, con un focus particolare sulla consegna di 140 unitĂ  abitative. Queste includono alloggi di edilizia residenziale pubblica e immobili confiscati alla criminalitĂ  organizzata. “Un segnale concreto di legalitĂ , giustizia sociale e restituzione del patrimonio pubblico alla cittadinanza,” ha sottolineato il sindaco, evidenziando l’impatto positivo delle nuove misure abitative.

Tra le altre novitĂ  presentate, Lagalla ha annunciato l’attivazione di un nuovo Ufficio Tecnico dedicato alla manutenzione dell’edilizia residenziale pubblica (ERP). “Dopo decenni di trascuratezza e mancanza di progettualitĂ , attiviamo questa misura strutturale,” ha spiegato il sindaco, rimarcando l’importanza di garantire dignitĂ  abitativa e servizi essenziali ai residenti degli alloggi popolari.

Uno dei temi di maggior rilevanza emersi nel corso del colloquio è stato quello delle nuove povertĂ  sociali. “Dobbiamo pensare soprattutto alle giovani coppie, spesso escluse dal mercato immobiliare,” ha predicato Lagalla, il quale ha posto l’accento sulla necessitĂ  di costruire strumenti che ne garantiscano l’accesso a una casa dignitosa. Questa visione si allinea con l’obiettivo di Palermo di diventare un punto di riferimento nazionale ed europeo per le politiche abitative.

Particolare attenzione è stata dedicata anche all’housing universitario, con il sindaco che ha svelato un progetto ambizioso: la trasformazione di spazi comunali inutilizzati in residenze per studenti nel centro storico. “Vogliamo coniugare rigenerazione urbana e diritto allo studio,” ha affermato, prospettando un modello innovativo di co-living per i giovani di oggi.

Lagalla ha anche richiamato l’attenzione della Commissione sull’importanza di ripensare il concetto di abitare in un contesto di trasformazioni digitali e lavoro ibrido. “Le cittĂ  devono prepararsi ad accogliere i nomadi digitali,” ha dichiarato, suggerendo che Palermo potrebbe divenire una meta ambita per questa crescente popolazione, offrendo spazi flessibili che uniscano vita e lavoro.

Il sindaco ha concluso enfatizzando la possibilitĂ  di rendere Palermo un laboratorio urbano europeo per l’innovazione sociale in ambito abitativo. “Una cittĂ  che vuole coniugare diritto alla casa, inclusione, sostenibilitĂ  e nuove forme dell’abitare,” ha affermato, auspicando una sinergia con le istituzioni europee e le realtĂ  pubbliche e private del territorio.

Questo incontro rappresenta un passo significativo verso un futuro piĂą inclusivo e sostenibile per Palermo, cittĂ  che rivendica il suo posto nel panorama europeo dell’innovazione sociale e della solidarietĂ  abitativa.