Durante le ore serali del weekend appena trascorso, la Polizia di Stato ha effettuato una serie di controlli nelle vie della movida catanese all’interno del centro storico. Il Questore di Catania ha predisposto un massiccio servizio di controllo nelle zone della movida e dell’area dove insistono numerosi pub.
I controlli sulla movida catanese si sono incentrati nelle aree di via Teatro Massimo e piazza Vincenzo Bellini, dove si concentrano un grande numero di locali che costituiscono la maggiore attrattiva per gli avventori. Controllate anche le vie Gemmellaro, Santa Filomena e l’area di piazza Federico di Svevia. Dal 17 al 19 giugno è tornata la presenza delle forze dell’Ordine e delle istituzioni ma solo nelle prime ore della sera e fino a tarda notte.
I risultati sono stati i seguenti: sono stati controllate 171 persone e 64 veicoli; sono state contestate 75 violazioni al Codice della Strada (tra cui 15 per guida senza patente e 16 per guida senza casco) e sono stati sequestrati 11 veicoli. Per quanto riguarda i locali, in cui vige un’apparente anarchia nei regolamenti, sono stati controllati 13 esercizi commerciali: tra essi, 5 sono stati sanzionati per occupazione abusiva di suolo pubblico e 3 saranno oggetto di più approfonditi accertamenti sulla regolarità delle concessioni.
A completare il quadro d’illegalità quotidiana della movida catanese vi sono altri due fatti: una persona è stata denunciata per violazione degli obblighi della Sorveglianza Speciale di P.S. e un minorenne è stato segnalato alla Prefettura per l’utilizzo, a uso personale, di sostanze stupefacenti. È bastato un weekend di presenza istituzionale per cogliere la punta dell’iceberg dell’illegalità che avvolge Catania e in particolare la movida catanese: chissà i risultati ottenibili se i controlli fossero costanti.