
Caivano, intimidazione a don Patriciello: consegnato un proiettile durante la messa
Caivano, un comune a pochi chilometri da Napoli, è stato teatro di un episodio inquietante nel corso della mattinata di oggi. Durante la celebrazione della messa officiata da don Maurizio Patriciello nella parrocchia di San Paolo Apostolo, un uomo giĂ noto alle forze dell’ordine ha consegnato un plico contenente un proiettile calibro 9Ă—21 al sacerdote, per poi dileguarsi tra i fedeli in fila per ricevere la Comunione.
L’azione, di chiara matrice intimidatoria, ha subito attivato la reazione della scorta del sacerdote e di una pattuglia di carabinieri presenti all’esterno della chiesa. L’uomo è stato prontamente fermato e condotto presso la Compagnia di Caivano, dove attualmente si trova in attesa di accertamenti.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso la propria solidarietĂ a don Patriciello, evidenziando la gravitĂ del gesto. Anche Pina Castiello, sottosegretaria alla presidenza del Consiglio, ha commentato l’accaduto, definendolo “raccapricciante e vergognoso”. Castiello ha poi sottolineato l’importanza di non cedere alla paura, affermando: “Non ci faremo spaventare, non arretreremo di un millimetro nell’affermazione della legalitĂ e nella lotta senza quartiere alla camorra.”
In risposta all’episodio, il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha contattato don Patriciello per esprimere vicinanza e solidarietà nel nome dello Stato. Durante la conversazione, Piantedosi ha preannunciato una visita a breve e ha annunciato che le pattuglie di Polizia di Stato e Carabinieri sono già attive nella zona per un ulteriore presidio di sicurezza. Le misure di tutela nei confronti del sacerdote sono state intensificate, dimostrando un impegno concreto contro la criminalità nella regione.
Domani si terrĂ una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, specificamente focalizzata sugli episodi che hanno recentemente colpito Parco Verde, un’area particolarmente vulnerabile del comune. Le autoritĂ si stanno muovendo con determinazione, rimanendo vigili di fronte a un contesto di crescente allerta.
Questo evento sottolinea purtroppo una realtĂ drammatica che continua a richiedere interventi decisi e una mobilitazione collettiva contro il crimine organizzato, facendo appello all’intera comunitĂ affinchĂ© non si arrenda all’intimidazione.