Rimossi cassonetti in favore del porta a porta a Ognina e Picanello poco prima dell’assalto estivo

Rimossi cassonetti in favore del porta a porta a Ognina e Picanello poco prima dell’assalto estivo

Una scelta coraggiosa da parte del Comune di Catania considerando le evidenti difficoltà nel gestire i rifiuti in città e lo spargersi degli stessi in tutto il territorio, con una sensazione omogenea di “sporcizia” ovunque. L’avvento dell’estate condurrà migliaia di cittadini a invadere le zone costiere, con le conseguenze del caso. Proprio in concomitanza con l’assalto delle zone marittime, il Comune ha rimosso i cassonetti a Ognina e Picanello, sostituendoli con la raccolta differenziata porta a porta.

La nota comunale specifica: «In concomitanza con il programmato avvio della raccolta differenziata “porta a porta” dei rifiuti, nel quartiere Ognina/Picanello sino al Lungomare e San Giovanni Li Cuti, sono stati rimossi tutti i cassonetti di prossimità. Con il ritiro dei grandi contenitori sparsi nelle vie, è indispensabile che i cittadini seguano le modalità indicate nel calendario, esponendo la sera prima i rifiuti separati davanti alla propria abitazione, in un orario compreso tra le ore 20 e le 22.30. Un obbligo che per gli utenti vale anche se sprovvisti dei mastelli o dei sacchetti forniti dall’azienda Dusty per la raccolta di alcune frazioni. Il ritiro gratuito dei mastelli può essere ancora effettuato recandosi al centro comunale di raccolta di via Maria Gianni angolo via Galatioto, a Picanello, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 18, il sabato dalle 9 alle 13».

Per ottenere il kit sarà necessario esibire un documento valido d’identità e il codice fiscale del titolare della cartella Tari. Al contempo che si passa al porta a porta, si registra la nuova decisione dei gestori della discarica di Lentini di ridurre considerevolmente le quantità di conferimento dei Comuni di gran parte della Sicilia orientale, tra cui quello di Catania, per la saturazione dell’impianto. Questo comporterà inevitabili ritardi e disfunzioni nella raccolta, con l’evenienza concreta che si formino accumuli temporanei di rifiuti.

Il sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi ha dichiarato: «In questo modo si vanifica gran parte dello sforzo di imprimere caratteri di normalità a un sistema inefficiente rallentando un avanzamento con ostacoli che oggettivamente dipendono da fattori esterni alla nostra volontà. A questo gravissimo danno per l’ambiente e la città, che in qualche caso in passato ha sfiorato l’emergenza igienico-sanitaria, si aggiunge la beffa della triplicazione dei costi di conferimento dei rifiuti in discarica che mette a serio rischio i bilanci comunali. Confidiamo prontamente una risoluzione per evitare che la situazione degeneri, in ogni suo aspetto, ambientale e finanziario».