L’Italia della Boxe d’Elite è in gara con dodici atleti a Yerevan, Armenia, dal 23 al 30 maggio. Nel gruppo dei boxeristi figurano anche due catanesi, i quali sono anche omonimi chiamandosi entrambi Salvo Cavallaro. La convocazione dei pugili e cugini catanesi è stata davvero azzeccata, poiché attualmente stanno contribuendo a rendere concreto l’obiettivo-medaglie prefissato e da conquistare.
Nello specifico, i cugini della Cavallaro Boxing Team sono supportati a bordo ring da Coach Giovanni Cavallaro, Gennaro Moffa, Eugenio Agnuzzi e il team leader Fabrizio Baldantoni. Agli ottavi di finale, il 75 kg ed esperto Salvo “Occhi di tigre” ha superato brillantemente lo scozzese Stephen Newns 4-1 mentre Salvo “Junior”, dopo gli strepitosi successi nelle giovanili, si è proiettato al panorama europeo per la prima volta da Elite con una vittoria sul ceco Milos Bartl 5-0.
Le sfide dei quarti di finale vedranno due catanesi a contendersi la qualificazione al turno successivo con i due appuntamenti previsti per venerdì 27 (contro il turco Serhat Gueler9 e giovedì 26 (contro l’israeliano Miroslav Kapuler).
Il pugile catanese Salvo “Occhi di tigre” ha dichiarato: «Sono contento per il match d’esordio ma ancora la strada è lunga, l’obiettivo è portare la medaglia d’oro, dopo l’argento nel 2019, il bronzo nel 2017 e nel 2015 sempre nelle competizioni europee, per far brillare l’Italia che, sono certo, otterrà grandi risultati qui in Armenia».
Il boxerista etneo Salvo “Junior” ha aggiunto: «Un pizzico di emozione, dovuta alla prima partecipazione continentale tra gli Elite, avrebbe potuto tradirmi. Calma e lucidità, uniti alla grinta e all’esperienza cumulata nelle giovanili, invece mi hanno consentito di vincere 5-0 e farmi strada verso traguardi di rilievo che seguono a qualche mese di distanza quelli in campo nazionale. Adesso arrivano le vere e proprie scommesse che affronterò con fame di vittoria e di medaglie».