Attualmente i ristoratori e in generale i proprietari dei locali stanno avendo difficoltà con le nuove disposizioni e normative riguardo i servizi per l’utilizzo del suolo pubblico. Il Comune di Misterbianco ha deciso di venire in aiuto ai pubblici esercizi quali bar ristoranti pizzerie e ai chioschi bibite su suolo pubblico, già provati dalle restrizioni legate alla Pandemia Covid/19, dando la possibilità di concedere spazi quasi ovunque.
In conferenza, l’Amministrazione comunale ha affrontato le tematiche legate all’occupazione del suolo pubblico tramite dehors da parte dei pubblici esercizi e tramite tavoli e sedie da parte di chioschi adibiti alla vendita di bibite, che operano in concessione su suolo comunale. L’Amministrazione ha la piena volontà, in linea con l’orientamento del Governo nazionale, di dare un aiuto concreto post emergenza pandemica alle attività commerciali per favorirne la ripresa economica, fortemente compromessa dai periodi di chiusura e limitazioni subite per contenere la diffusione del contagio Covid/19.
Le misure adottate in favore degli imprenditori (sacrificando larga parte del suolo pubblico) sono le seguenti:
– Per i Chioschi su area pubblica che in via ordinaria non possono posare tavoli e sedie per la consumazione, nello spazio antistante il chiosco, facendo ricorso al Vigente Piano di Razionalizzazione dei Chioschi Bibite art. 3 Co. 8, potranno presentare domanda di occupazione anche stagionale per una superficie pari fino al doppio della concessione già rilasciata, ove il sito lo consenta e a condizione del pagamento del CUP
– Per l’allestimento dei dehors da parte dei pubblici esercizi, quali bar, ristoranti, pizzerie, pub al fine di agevolare le imprese, la Giunta intende predisporre gli atti per equiparare il cup stagionale a quello annuale, e permettere la presentazione della domanda semplificata della richiesta di occupazione di suolo pubblico per dehors.
La domanda semplificata per i dehors, esente da bollo, andrà presentata alla pec istituzionale dell’Ente, assieme alla planimetria dei luoghi e al documento di riconoscimento. Se nel Comune di Catania la situazione riguardo il “dehors” è ancora incerta, a Misterbianco il Comune ha un piano ben preciso, auspicando che vi siano trasparenza e correttezza alla base delle richieste, evitando che l’intero suolo pubblico cittadino venga invaso impropriamente.