Quando parliamo di fendinebbia ci riferiamo a quei fari che si trovano più in basso rispetto alle luci di posizione, che puntano direttamente ad altezza della strada così da consentire, e allo stesso tempo garantire, al conducente di vedere con anticipo eventuali ostacoli che possono trovarsi sulla carreggiata.
Si presentano come un fanale, singolo o doppio, che serve per rendere visibile il veicolo che si guida dalla parte posteriore in caso di pioggia intensa, nebbia o fitta nevicata.
Immagine fendinebbia da www.autoparti.it
Ma come vanno utilizzati?
È importante sapere, che a differenza delle altre luci, i fendinebbia non devono essere accessi in qualunque condizione, o nel momento in cui l’illuminazione scarseggia, ma nemmeno in casi di lieve nebbia o foschia. Vanno infatti azionati nel momento in cui la visibilità è talmente ridotta da rendere totalmente inefficaci l’utilizzo delle luci di posizione.
Il fascio di luce che viene di fatto emesso dai fari anabbaglianti rimbalza sulle particelle di nebbia, riflettendosi, andando così a creare l’effetto opposto a quello di cui invece si ha bisogno, visto che la visibilità risulterebbe minore.
Il Codice della Strada afferma che andrebbero accesi solo in caso di una visibilità inferiore ai 50 metri, fitta neve e pioggia intesa, ed inoltre prevede multe salate per chi accende i fendinebbia in situazioni non corrette e non previste dalla legge, che oscillano dai 41 ai 168 euro.
I fendinebbia possono essere suddivisi in due categorie:
- retronebbia, sono le luci posteriori e sono obbligatori;
- fendinebbia, sono i fanali ausiliari, e quindi non sono obbligatori, anche se sono molto diffusi.
Quando e perché è necessario cambiare i fendinebbia
Normalmente i fendinebbia, così come gli altri fari di un veicolo, hanno una durata dai 6 agli 8 anni.
Col tempo infatti, anche a causa della lunga esposizione a raggi solari, tendono ad essere sempre meno trasparenti, impedendo il corretto passaggio del fascio di luce. Questo accade perché il vetro tende ad opacizzarsi.
Se nonostante una prima manutenzione, costituita dal cambio delle lampadine e dalla pulizia dei fari, il risultato non è ottimale poiché i fendinebbia continuano ad illuminare meno rispetto a prima, è arrivato il momento di sostituirli.
Altro elemento da verificare è constatare se la plastica che li ricopre resta ingiallita o macchiata nonostante la pulizia oppure se ci sono delle crepe. Anche in questo caso è arrivato il momento di cambiare i fendinebbia in modo da garantire la giusta visibilità e illuminazione.
Come scegliere il fendinebbia giusto
Al momento dell’acquisto di un fendinebbia è sempre bene:
– Acquistare le lampade per i fari fendinebbia in coppia, in modo che una volta sostituiti, si possa essere sicuri di avere una luce uniforme e di qualità.
– Verificare che le caratteristiche dei bulbi siano compatibili con quelli del proprio veicolo.
– Non installare lampadine con una potenza maggiore di quella prevista, primo perché proibito dal Codice della Strada, secondo perché si potrebbe danneggiare la sede di montaggio della luce.
– È possibile installare bulbi LED per i fari fendinebbia che risultano essere più resistenti, durevoli ed efficienti.