Hamas pianifica un attacco contro i civili | Gli Usa avvertono: la situazione è più grave di quanto sembri!

Gaza: Stati Uniti accuisano Hamas di attacco imminente contro i civili, valico di Rafah chiuso

ROMA – Il Dipartimento di Stato americano ha lanciato un allerta in merito a un presunto attacco imminente da parte di Hamas contro i civili a Gaza, descrivendo l’azione come una “grave violazione del cessate il fuoco”. La denuncia è stata accompagnata da un appello ai mediatori internazionali affinché garantiscano il rispetto degli accordi di pace siglati con il sostegno degli Stati Uniti.

Secondo la dichiarazione rilasciata dal Dipartimento di Stato, ci sarebbero rapporti credibili che indicano un imminente attacco contro la popolazione civile. “Se Hamas dovesse procedere con questa violazione”, si legge nel comunicato, “verranno adottate le misure necessarie per proteggere i civili e preservare l’integrità del cessate il fuoco.” Tuttavia, il governo americano non ha fornito dettagli specifici riguardo all’attacco pianificato.

In risposta alle accuse, Hamas ha categoricamente respinto le affermazioni, definendole “propaganda israeliana”. La fazione palestinese ha ulteriormente denunciato che Israele continua a violare il cessate il fuoco, impedendo l’ingresso degli aiuti umanitari e proseguendo nel bombardamento dei civili.

Le fonti palestinesi riportano che le forze israeliane hanno effettuato 47 violazioni dell’accordo dall’inizio del mese, provocando la morte di almeno 38 persone e ferendo 143 civili. Tra gli attacchi più gravi, una famiglia è stata colpita in un raid aereo che ha scosso la comunità di Gaza.

Nel contesto di crescente tensione, il valico di Rafah, unico punto di transito tra Gaza ed Egitto, rimane chiuso. Il governo israeliano ha comunicato che la riapertura non avverrà fino a nuovo avviso, accusando Hamas di non aver rispettato gli impegni presi riguardo al recupero dei corpi dei prigionieri israeliani deceduti. “L’apertura del valico sarà valutata in base al rispetto da parte di Hamas delle sue responsabilità”, ha dichiarato l’ufficio del primo ministro Netanyahu.

La situazione umanitaria a Gaza è sempre più critica. La popolazione è costretta a fronteggiare una grave carenza di cibo, acqua e assistenza sanitaria. Le organizzazioni umanitarie stanno intensificando le loro richieste alla comunità internazionale affinché si faccia garante dell’accesso agli aiuti e del rispetto dell’accordo di cessate il fuoco.

In un contesto così complesso e teso, i prossimi sviluppi saranno fondamentali per comprendere la direzione degli eventi nella regione e per garantire la sicurezza dei civili di Gaza.