L’Aeroporto di Catania ottiene un prestigioso riconoscimento che mostra, in parte, la volontà di far divenire l’aerostazione catanese uno scalo sempre più innovativo e rispettoso per l’ambiente. La certificazione del riconoscimento è avvenuta durante l’ACI EUROPE Regional Airports di quest’anno.
L’Airport Carbon Accreditation è un programma globale di gestione del carbonio per gli aeroporti, che valuta e riconosce in modo indipendente gli sforzi degli aeroporti per gestire e ridurre le proprie emissioni di CO2. Non fanno testo le emissioni degli aeromobili, solitamente molto superiori a quelle create dall’intero aeroporto.
Il programma è stato lanciato dall’ente commerciale degli aeroporti europei ACI EUROPE in occasione del congresso annuale del giugno 2009. Il programma fornisce agli aeroporti un quadro comune per la gestione del carbonio attivo con obiettivi misurabili. Le impronte di carbonio dei singoli aeroporti sono verificate in modo indipendente in conformità con ISO 14064 (Greenhouse Gas Accounting) sulla base di prove a sostegno.
Quest’anno nell’Airport Carbon accreditation c’è anche l’Aeroporto di Catania. L’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini è tra i 204 scali europei che hanno ottenuto l’ambito riconoscimento. La certificazione è stata comunicata a Palermo, in occasione della conferenza ACI EUROPE Regional Airports 2022. Secondo l’ultimo conteggio, i 204 aeroporti europei sono stati coinvolti in azioni per il clima in uno dei 6 livelli di certificazione disponibili del programma. Il traguardo dell’aeroporto Fontanarossa è lodevole ma la neutralità carbonica è ancora ben lontana.