
Grave attentato contro il giornalista Ranucci: Piantedosi richiama l’attenzione sulla libertà di stampa
Roma, 22 ottobre 2025 – Un attacco al cuore della libertà di stampa. Questo è il commento del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in seguito al grave attentato subito dal giornalista Sigfrido Ranucci lo scorso 16 ottobre. Durante un’informativa urgente alla Camera dei Deputati, Piantedosi ha espresso la piena solidarietà sua e del Governo a Ranucci e alla sua famiglia, condannando fermamente l’atto violento come una minaccia ai valori fondamentali della democrazia.
Il ministro ha sottolineato che “la libertà di stampa è di vitale importanza per la democrazia” e che la sua difesa richiede un impegno costante da parte delle istituzioni e della società civile. Piantedosi ha affermato che “garantire ai cittadini il più ampio accesso alle informazioni deve unire e non dividere”, richiamando tutti a un maggiore senso di responsabilità nel sostenere i diritti fondamentali.
Nessuna responsabilità politica
Response alle critiche mosse nei confronti del Governo, Piantedosi ha respinto le insinuazioni di un clima di ostilità verso la stampa, affermando che “il maggior numero di episodi si è verificato quando non era in carica questo Governo”. Secondo i dati presentati, il quinquennio 2020-2024 ha registrato un alto numero di minacce ai giornalisti, ma il numero degli episodi è in calo nell’attuale legislatura. “Nell’anno in corso, nei primi sei mesi sono state registrate 81 segnalazioni”, ha dichiarato il ministro, evidenziando la massima attenzione del Governo alla sicurezza degli operatori dell’informazione.
Un appello alla responsabilità collettiva
Piantedosi ha esortato a non utilizzare il tema della libertà di stampa come strumento di propaganda politica, descrivendolo come un grave errore e un’offesa nei confronti della verità e delle istituzioni. Ha inoltre voluto mettere in luce il comportamento equilibrato di Sigfrido Ranucci dopo l’attentato, definendolo un esempio di responsabilità nel dibattito pubblico.
Conclusione
In un clima di crescente tensione, l’attentato a Ranucci si configura come un campanello d’allarme per la libertà di informazione in Italia. L’appello del ministro Piantedosi per un maggiore senso di responsabilità da parte di tutti i soggetti coinvolti in questa delicata questione è un invito a riflettere sul ruolo cruciale che la stampa gioca nella nostra società, un ruolo che deve essere sempre difeso e protetto per garantire una democrazia sana e vivace.