Catania: la Polizia scopre una macelleria con 23 chili di carne non tracciata | Ecco cosa non ti hanno detto sulla sicurezza alimentare!

Controlli di Sicurezza a Paternò: Sanzionata una Macelleria per Irregolarità Sanitarie

Paternò, 24 ottobre 2025 – Prosegue l’azione di monitoraggio e controllo da parte della Polizia di Stato sul territorio di Paternò, con particolare attenzione alla sicurezza e alla salute pubblica. Martedì scorso, una task force ha accertato irregolarità significative in una macelleria islamica, conducendo a sanzioni per un totale di 4.500 euro.

L’operazione, coordinata dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano, ha visto la partecipazione di diverse autorità, tra cui il Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale”, il Nucleo Operativo Regionale Agroalimentare della Regione Siciliana, e il personale dell’Asp di Catania. Questa sinergia tra le forze dell’ordine e le autorità sanitarie è fondamentale per garantire il rispetto delle normative e tutelare la salute dei consumatori.

Durante i controlli, gli agenti hanno riscontrato carenze igienico-sanitarie nella macelleria: la carne era priva di etichettatura e non era possibile garantire la sua tracciabilità. Di conseguenza, le autorità sanitarie hanno imposto delle prescrizioni per ripristinare le norme di legge entro trenta giorni. Inoltre, il titolare della macelleria ha ricevuto una sanzione di 1.000 euro.

La scoperta di 23 chili di carne non tracciabile ha ulteriormente complicato la situazione, con una sanzione di 1.500 euro e il conseguente sequestro del prodotto. Anche altri prodotti alimentari, privi di etichettatura in lingua italiana, hanno portato a un’ulteriore sanzione di 2.000 euro.

Oltre alle irregolarità nella macelleria, la task force ha effettuato controlli in altri quattro esercizi commerciali del centro cittadino, identificando i clienti presenti. Questi interventi fanno parte di un’azione più ampia di prevenzione della criminalità e del rispetto delle normative di pubblica sicurezza.

Nell’ambito del controllo del codice della strada, gli agenti hanno installato posti di controllo in punti strategici e, durante le operazioni, sono emerse multiple infrazioni, con conseguente elevazione di multe. La sicurezza stradale è stata un aspetto prioritario, visto l’alto volume di traffico e la necessità di garantire l’incolumità dei pedoni.

Infine, due cittadini stranieri, privi di documenti identificativi, sono stati condotti in Commissariato per accertamenti sulla loro posizione legale in Italia. In totale, sono state identificate 98 persone, di cui 20 con precedenti, segnalando un impegno costante delle autorità nella lotta all’illegalità e nella tutela della sicurezza pubblica.

Altre iniziative di controllo sono già programmate nei comuni del versante sud-occidentale dell’Etna, dimostrando la determinazione della Polizia di Stato a mantenere elevato il livello di sicurezza per tutti i cittadini.