Nuove agevolazioni nella legge 104 | Sei pronto a scoprire come cambieranno le tue possibilità di congedo?

Legge 104: Maggiori Permessi e Congedi dal 2026, Cosa Cambia?

BOLOGNA – Dal primo gennaio 2026, la legge 104, che tutela i lavoratori con disabilità e coloro che assistono familiari con patologie gravi, subirà significativi cambiamenti. Conosciuta ora come Legge 106/2025, introdurrà un incremento di permessi e congedi per migliorarne la fruibilità.

Nuove Opportunità di Permesso e Congedo

Per i lavoratori che soffrono di malattie oncologiche, croniche o invalidanti, l’introduzione di 10 ore di permesso retribuito aggiuntive annuali arricchisce il panorama dei diritti lavorativi. Questo incremento si estende anche a chi ha figli minorenni affetti da malattie gravi con invalidità riconosciuta almeno al 74%.

In aggiunta, sarà possibile richiedere un congedo straordinario di 24 mesi retribuito. Un aspetto cruciale di questa novità è che i lavoratori potranno usufruire di questo periodo senza il rischio di perdere il posto di lavoro. Tuttavia, in questo lasso di tempo, non matureranno ferie, tredicesima o TFR. Il congedo potrà essere utilizzato sia in modo continuativo che frazionato per l’assistenza ai familiari con disabilità grave.

L’Importanza della Certificazione

Per accedere a questi nuovi benefici, sarà fondamentale fornire la documentazione sanitaria relativa ai trattamenti o alle visite mediche, come già previsto dalla legislazione attuale. Sarà necessario un certificato di malattia redatto da un medico di medicina generale o da uno specialista.

La Digitalizzazione per una Maggiore Efficienza

Un’innovazione rilevante sarà l’invio elettronico della certificazione tramite il sistema della Tessera Sanitaria. Questo cambiamento mira a semplificare le procedure, riducendo tempi e possibili errori in comunicazione tra medico, lavoratore e datore di lavoro. Tuttavia, sarà necessario un periodo di adeguamento per aziende e enti pubblici, in modo da allinearsi ai nuovi criteri, oltre all’aggiornamento delle procedure da parte dell’Inps.

Un Pronto Rientro al Lavoro

Al termine del congedo, se le condizioni lavorative lo permetteranno, ai dipendenti dovrà essere garantito l’accesso prioritario allo smart working. Questa misura si propone di facilitare il reintegro dei lavoratori nel contesto lavorativo, rispondendo così alle esigenze di flessibilità sempre più richieste.

Con queste modifiche, la Legge 104 si evolve per affrontare le sfide moderne e migliorare la qualità della vita lavorativa per chi è colpito da invalidità o sta assistendo familiari in difficoltà. Il nuovo anno porterà opportunità maggiori, ma anche responsabilità per garantire una corretta attuazione delle disposizioni in arrivo.