Palermo riacquista un importante snodo viario: inaugurato lo svincolo Brancaccio
Palermo, 25 ottobre 2025 – La città di Palermo segna una tappa significativa nel suo percorso di modernizzazione dei trasporti con l’apertura dello svincolo autostradale Brancaccio-Forum Porta Sud. Un’opera attesa da decenni, finalmente realizzata grazie alla collaborazione tra istituzioni locali e regionali.
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha commentato con soddisfazione il traguardo raggiunto: «Siamo al governo da circa tre anni, per cui trentotto anni di ritardi non mi appartengono. Siamo qui per testimoniare che alla fine, se si riesce a fare qualcosa, non è merito del sottoscritto, ma dell’impegno di tanti». Le sue parole evidenziano la necessità di guardare oltre le polemiche politiche, sottolineando un impegno concreto verso il benessere dei cittadini.
Nel corso della cerimonia di inaugurazione, Schifani ha anche rimarcato l’importanza di questa realizzazione per la mobilità nell’area orientale della città : «Il completamento di quest’opera è un risultato che arriva dopo un percorso lungo e complesso. La Regione in passato ha fatto la propria parte, finanziando i primi due lotti dell’opera all’inizio degli anni Duemila. Questa affermazione mette in luce l’impegno storico dell’ente, sebbene sia stato lungo e difficoltoso.
Inoltre, il presidente ha lodato la sinergia tra le varie istituzioni coinvolte nella realizzazione dello svincolo, citando la collaborazione proficua tra il Comune e l’Anas. «È un esempio di come, pur tra difficoltà e ritardi, la continuità amministrativa e la collaborazione tra istituzioni possano comunque portare a risultati concreti per il territorio», ha concluso Schifani.
Con l’apertura dello svincolo Brancaccio, non solo si migliora l’accessibilità alla rete stradale, ma si favorisce anche un incremento della qualità della vita per i cittadini. L’importanza di questo progetto, che si inserisce in un piano di ammodernamento delle infrastrutture siciliane, non può essere sottovalutata. La speranza è che simili iniziative possano continuare a svilupparsi nei prossimi anni, contribuendo così a un futuro più connesso e sostenibile per la regione.