Palermo: Ordinanza per Corso Vittorio Emanuele e Via Maqueda, un passo verso il rilancio del centro storico
Il Comune di Palermo ha recentemente emanato un’ordinanza firmata dal sindaco Roberto Lagalla, su proposta dell’assessore Giuliano Forzinetti, che vieta la collocazione di rastrelliere ed espositori lungo due delle arterie più emblematiche della città, Corso Vittorio Emanuele e Via Maqueda. Un provvedimento accolto con entusiasmo dai consiglieri comunali della Democrazia Cristiana, Domenico Bonanno e Viviana Raja, che vedono in questa decisione un segnale chiaro di attenzione verso il recupero del decoro e della vivibilità di queste importanti aree del centro storico.
I consiglieri Bonanno e Raja hanno sottolineato che quest’ordinanza rappresenta un consolidamento del percorso avviato durante il tavolo di confronto del 14 ottobre, durante il quale sono stati coinvolti residenti, imprenditori e commercianti. Tale iniziativa ha già iniziato a produrre risultati concreti per il rilancio dell’area.
Un altro aspetto apprezzato dai rappresentanti della DC è il potenziamento dei controlli da parte della Polizia Municipale. Essi sostengono che questi controlli siano fondamentali per migliorare la qualità e la sicurezza del quartiere, e con l’approvazione dell’ordinanza, possono esperire un’azione ancora più incisiva.
Bonanno e Raja hanno concluso esprimendo il loro impegno costante e sempre più forte in sinergia con l’amministrazione comunale. La loro aspirazione è quella di trasformare il centro storico di Palermo in un luogo sempre più decoroso e accogliente, non solo per i cittadini, ma anche per i commercianti e i turisti.
Con queste nuove misure, il Comune di Palermo segna un passo importante verso un recupero del centro storico, punto di riferimento culturale e sociale per la città. Rimanere al passo con queste iniziative potrebbe rivelarsi cruciale per una crescita sostenibile e per il rilancio dell’immagine di Palermo come meta ambita per visitatori e residenti.