Fuga spericolata a Messina | La sorprendente verità sulla resistenza alla Polizia che lascia tutti a bocca aperta!

Giovane di Barcellona Pozzo di Gotto Arrestato per Resistenza a Pubblico Ufficiale

Milazzo, 4 novembre 2025 – Un ventiseienne barcellonese è stato arrestato in flagranza di reato dalla Polizia di Stato di Milazzo per resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di ieri durante un controllo di routine nella zona della Spiaggia di Ponente.

L’operazione è iniziata quando due agenti della volante, notando un’autovettura che procedeva in modo irregolare e con repentini sbandamenti, hanno intimato l’alt al conducente. Tuttavia, il giovane ha ignorato l’ordine e ha accelerato, dandosi immediatamente alla fuga. Gli agenti, attivando i dispositivi sonori, si sono messi all’inseguimento del veicolo.

Dopo alcuni chilometri di folle corsa, la fuga si è interrotta in modo drammatico: l’auto del ventiseienne ha sbandato violentemente contro una vettura parcheggiata, causando danni anche a un secondo veicolo nelle vicinanze. La manovra temeraria ha rappresentato un serio pericolo per la incolumità del conducente, degli agenti e dei cittadini che si trovavano nelle vicinanze.

Fermato a causa dell’incidente, il giovane ha oppresso rifiuto di sottoporsi al test tossicologico richiesto dagli agenti. Inoltre, è emerso che era privo di patente di guida, revocata a causa di precedenti violazioni del codice della strada. Accertamenti aggiuntivi hanno rivelato che il ragazzo aveva già numerosi precedenti per guida sotto l’influenza di alcool e sostanze stupefacenti.

Di conseguenza, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e deferito ex art. 187 comma 8° del Codice della Strada, per il rifiuto di sottoporsi agli accertamenti tossicologici. Oltre all’arresto, il giovane è stato anche sanzionato per le infrazioni commesse durante la fuga.

Attualmente, il ventiseienne si trova in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione, su disposizione del magistrato di turno presso la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto. L’udienza di convalida ha confermato la misura restrittiva, sottolineando la gravità delle sue azioni e il costante lavoro delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza pubblica.