Due donne rumene denunciate per ricettazione a Catania: 500 grammi di preziosi rinvenuti in via Etnea
Catania si risveglia con un nuovo caso di furto e ricettazione che ha coinvolto due donne di nazionalitĂ rumena. La Polizia di Stato di Catania ha fermato le due donne mentre passeggiavano in via Etnea con una busta di plastica colma di oggetti preziosi, suscitando il sospetto degli agenti in pattugliamento.
Le due indagati, una di 37 anni e l’altra di 38 anni, hanno attirato l’attenzione degli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Borgo Ognina”. Osservando il loro comportamento, i poliziotti hanno deciso di seguirle fino a vedere entrare nel negozio “compro oro”, dove sembrava avessero l’intenzione di vendere i gioielli.
Al momento dell’intervento, le donne sono state sorprese con una busta che conteneva circa 500 grammi di monili in argento. Un controllo piĂą approfondito ha rivelato che quegli oggetti non erano altro che il bottino di un furto avvenuto alcuni giorni prima in un’abitazione locale, regolarmente denunciato dal legittimo proprietario.
Nonostante i numerosi precedenti penali delle due, le indagate hanno rifiutato di fornire informazioni sulla provenienza dei preziosi. Di conseguenza, gli agenti hanno proceduto al sequestro degli oggetti, che saranno restituiti al proprietario, mentre le donne sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione.
Si ricorda che, fino a una condanna definitiva, vale la presunzione di innocenza delle indagate. Questo nuovo episodio sottolinea la continua vigilanza della Polizia di Stato nella lotta contro i reati predatori e il loro impegno nella protezione dei cittadini.