Nessun’attività è a prova di ladro. La microcriminalità in aumento e l’idea di fare un “colpo” facile spingono molti criminali, soprattutto pregiudicati, a effettuare insoliti furti. I poliziotti del Commissariato Borgo Ognina hanno denunciato un pregiudicato per il reato di furto aggravato consumato all’interno di un vivaio.
Il criminale merita a pieno titolo il soprannome “ladro di fiori” poiché si è introdotto per ben tre volte, in tre distinte occasioni sempre in orario notturno, all’interno del citato vivaio. Il pregiudicato ha dapprima svuotato la cassa dell’attività commerciale e successivamente dedicato parecchio tempo nella scelta dei fiori da razziare.
Il ladro di fiori si è spinto oltre, rubando tutto ciò che ha potuto: prodotti, utensili da lavoro, etc. Acquisita la querela sporta dal titolare del vivaio, i poliziotti, attraverso la visione dei sistemi di videosorveglianza sono riusciti a risalire all’autore del reato, già noto alle forze dell’ordine per i diversi precedenti penali che annoverava, tutti relativi alla commissione di reati contro il patrimonio.