L’ufficio di collegamento sarà operativo già dal fine settimana: un gruppo di supporto, costituito da dieci persone, per i medici di medicina generale. L’intento dell’iniziativa è poter fornire un’assistenza tempestiva volta ad accelerare qualsiasi delle procedure burocratiche legate ad isolamento e fine isolamento delle persone positive al Covid.
La decisione è stata presa nel pomeriggio, nel corso di un incontro urgente, convocato dal capo dipartimento attività territoriali, Franco Luca, e dal direttore cure primarie dell’Asp di Catania, Giuseppe Grasso. L’incontro è stato sollecitato dal commissario emergenza Covid Pino Liberti, il quale ha dichiarato: «Preso atto del fatto che la curva dei contagi è cresciuta in modo tumultuoso, che la situazione è grave e che occorrono provvedimenti immediati si è deciso di costituire un apposito ufficio per creare un canale di comunicazione più immediato tra Usca e medici di medicina generale e ridurre così i tempi di attesa».
Il commissario Liberti ha concluso: «Saranno inoltre istituiti dei drive in per i tamponi di fine isolamento in ogni distretto sanitario della provincia. In questa fase più che mai è necessario lavorare in sinergia con i medici di medicina generale. Il loro supporto è fondamentale per dare risposte immediate ai cittadini. Da mercoledì partirà la formazione del personale per il nuovo ufficio di collegamento con i medici di medicina generale. Contiamo di rendere operativo il servizio già da venerdì. Il gruppo di lavoro opererà in via Pasubio e quindi a stretto contatto con gli altri uffici dell’emergenza Covid. Nel frattempo stiamo lavorando per creare un’area tamponi di fine isolamento in ogni distretto. A Catania ve ne sono due già operativi: all’ex ospedale Tomaselli e al Pta di San Giorgio. A questi se ne aggiungerà un altro dalla prossima settimana che sarà realizzato in locali messi a disposizione dal Maas (Mercati agro alimentari Sicilia)».