L’Ars conferma la fiducia a Schifani: bocciata la mozione di sfiducia dell’opposizione
Palermo, 3 dicembre 2025 – L’Assemblea Regionale Siciliana ha confermato la fiducia al presidente della Regione, Renato Schifani, respingendo con massiccia maggioranza la mozione di sfiducia avanzata dai gruppi di minoranza. La votazione, che ha visto 41 voti contrari e 26 a favore, è giunta al termine di un intenso dibattito durato quasi cinque ore.
Nel suo intervento conclusivo, Schifani ha tracciato un bilancio positivo dei primi tre anni di governo, enfatizzando i risultati ottenuti in vari settori, dal risanamento dei conti pubblici ai miglioramenti nel settore sanitario e nelle politiche sociali. Il presidente ha sottolineato anche i progressi nell’ambito economico e occupazionale, nonché gli interventi infrastrutturali significativi nel sistema dei trasporti, nello smaltimento dei rifiuti e nella gestione delle risorse idriche.
Un aspetto rilevante del discorso di Schifani è stato il miglioramento del rating della Regione Siciliana da parte di Moody’s, che ha portato il giudizio da “speculativo” a “stabile”. Questa notizia rappresenta un chiaro segnale di fiducia da parte degli investitori e costituisce un importante successo per l’amministrazione attuale.
“La maggioranza ha dato prova oggi di grandissima compattezza“, ha dichiarato Schifani dopo la votazione. Il presidente ha messo in evidenza l’assenza di una proposta alternativa da parte dell’opposizione e ha ribadito la determinazione del suo governo a proseguire con l’attuazione del programma elettorale. “Non ho mai avuto dubbi sull’esito di questa votazione, anche perché siamo dalla parte del giusto”, ha aggiunto, sottolineando la volontà di portare a termine i compiti assegnati dai siciliani.
Schifani ha anche ricordato il suo impegno nel contrasto alla mafia, confessando di aver auspicato nel 2002 l’introduzione del carcere duro e del sequestro “per equivalente” dei patrimoni mafiosi. Queste misure, ha spiegato, sono state raggiunte anche grazie all’azione parlamentare e rivestono un ruolo cruciale nella lotta alla criminalità organizzata.
Infine, il presidente ha annunciato che il governo ha deciso di affidare i principali bandi a Invitalia e di sottoporre i più importanti appalti alla valutazione dell’ANAC, nel tentativo di prevenire infiltrazioni mafiose.
Con la bocciatura della mozione di sfiducia, la Regione Siciliana si prepara a proseguire il proprio cammino, con Schifani al timone, promettendo una continua attenzione ai temi della legalità, del lavoro e dello sviluppo economico.