Regolamentazione della sosta a Piazzale Bruno Lavagnini: il Comune di Palermo ascolta le istanze dei cittadini

L’Ottava Circoscrizione incontra AMAT: Proposte per la nuova regolamentazione della sosta a Piazzale Bruno Lavagnini

Una modifica significativa alla regolamentazione della sosta a Piazzale Bruno Lavagnini, adiacente alla Stazione Notarbartolo, sta prendendo forma grazie a un incontro tra l’Ottava Circoscrizione e AMAT s.p.a. Nella giornata di ieri, il Presidente della Circoscrizione, Marcello Longo, insieme al vicepresidente Nicola Glorioso e a una delegazione di residenti, ha incontrato il Presidente di AMAT, Giuseppe Mistretta, per discutere le esigenze dei cittadini.

Durante il colloquio, sono emerse le necessitĂ  dei residenti, che hanno fatto sentire la loro voce in merito al progetto di modifica della sosta. AMAT, dal canto suo, ha presentato i suoi programmi economico-aziendali, evidenziando la volontĂ  di trovare un punto di incontro tra le esigenze aziendali e quelle della comunitĂ  locale.

Tutte le parti hanno concordato sulla necessitĂ  di elaborare proposte di mediazione per affrontare la questione della regolamentazione della sosta. Tra le soluzioni emerse, spicca l’idea di estendere la “zona blu B” a nuovi tratti di via, includendo il lato di Via Gen. Di Maria attualmente riservato al “posteggio libero”, i prolungamenti di Via Damiani Almeyda e Via Domenico Costantino, e Via Costanzo Giuseppe Bonfiglio. Questa misura garantirebbe un aumento significativo del numero di stalli disponibili per i residenti, rispetto a quelli attualmente offerti ai titolari di pass di sosta.

In aggiunta, l’Ottava Circoscrizione si prepara a formalizzare ulteriori proposte, come una riserva parziale di stalli dedicati ai residenti all’interno del parcheggio di Piazzale Bruno Lavagnini. Altre misure potrebbero comprendere l’applicazione di costi di abbonamento più contenuti per i cittadini della zona.

AMAT s.p.a. ha assicurato che informerà con sufficiente anticipo i residenti riguardo i tempi di attuazione del progetto di modifica, che al momento è sospeso in attesa di definire le soluzioni compensative. Si tratta di un passo significativo verso una soluzione che, se ben implementata, potrebbe migliorare la qualità della vita dei cittadini di Palermo e rendere più funzionale la viabilità nella zona.

Le future evoluzioni di questa vicenda saranno seguite con attenzione dai residenti, in attesa di una risposta concreta da parte dell’Amministrazione comunale.