Valle dei Templi: Inaugurata la doppia mostra dedicata a Luigi Pirandello
Ieri pomeriggio, il Palacongressi di Agrigento ha aperto le sue porte a una nuova iniziativa culturale: la doppia mostra “Sua moglie Antonietta Portolano in Pirandello” e “Io Luigi, Io Pirandello”. Questo progetto, concepito dal direttore Roberto Sciarratta insieme alle curatrici Annamaria Andreoli e Cristina Iacono, offre al pubblico una rara opportunità di esplorare aspetti meno noti della vita e della creatività di Luigi Pirandello.
Le esposizioni, curate da Andreoli e Iacono, presentano un’ampia selezione di documenti originali e materiali d’archivio di grande valore storico e letterario. Tra i pezzi da collezione spiccano lettere scritte dall’autore ai suoi figli e ai familiari, accanto a corrispondenze con noti scrittori, editori e capocomici che hanno interagito con lui nel corso della sua carriera.
Un focus particolare è riservato alla carriera teatrale di Pirandello: un’ampia sezione della mostra esplora le sue creazioni, includendo copioni manoscritti e materiali legati agli spettacoli portati in scena dal Teatro d’Arte e dalla Compagnia Stabile di Marta Abba, protagonista della vita artistica del drammaturgo.
Documenti di notevole importanza, come il “Taccuino di Coazze” e le prime pagine del romanzo “I vecchi e i giovani”, offrono ai visitatori un’inesauribile fonte di insight sul processo creativo pirandelliano, svelando le riflessioni e le revisioni che hanno accompagnato la nascita delle sue opere, arricchendo così la comprensione della sua arte.
Un’altra sezione significativa della mostra evidenzia il rapporto di Pirandello con il mondo del cinema. Grazie a contratti e corrispondenze con case cinematografiche come Cines e Colosseum Film, i visitatori possono immergersi in un contesto che mette in luce l’attenzione dell’autore per le nuove forme di espressione artistica. Questo segmento documenta non solo i soggetti e le sceneggiature, ma anche le affissioni che riflettono come Pirandello fosse un innovatore nel suo approfondimento del linguaggio cinematografico.
L’esposizione, visitabile gratuitamente fino al 30 marzo 2026, rappresenta un’importante occasione per tutti coloro che desiderano conoscere piĂą a fondo la figura di Luigi Pirandello. Gli orari di apertura sono dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30, con un’apertura pomeridiana il mercoledì dalle 15.00 alle 18.00.
In conclusione, la mostra offre un viaggio ricco di documentazione, narrazione e memoria, restituendo il profilo complesso di uno dei principali protagonisti della cultura italiana. Un’esperienza culturale straordinaria che valorizza non solo l’ereditĂ di Pirandello, ma anche il contesto storico e sociale della sua epoca.