I Mustazzoli, i Biscotti della Tradizione Natalizia Catanese
A Catania, il periodo natalizio è sinonimo di festa, di allegria, ma soprattutto di dolcezza e di buon cibo. Perché si sa, per il catanese che rispetta la tradizione, non c’è evento senza dolce, e non c’è Natale senza mustazzoli.
I Mustazzoli, mustazzola o mostaccioli, sono quei biscotti tipici che si possono trovare durante il periodo natalizio e che, seppur conosciuti e preparati in tutta Italia, a Catania seguono la millenaria ricetta locale tramandata da generazione in generazione.
Sebbene si è soliti associare il loro nome al vino cotto e alla frutta secca utilizzati per il ripieno, che tanto attrae nel periodo natalizio per il suo profumo di arancia e cannella, in realtà i mustazzoli siciliani fanno riferimento al “mustaceum“, la focaccia dolce preparata nelle feste nuziali e in quelle dedicate al dio Saturno, avvolta nelle foglie di mustacee, una pianta simile all’alloro e citata nella “Naturalis historia” di Plinio il Vecchio. Lo stesso Pitrè ne fa menzione quando narra che nel 1606 il conte di Jeraci li mise al bando per la scarsità del frumento, a conferma che già da allora i mustazzoli venivano preparati a Catania e distribuiti ai ragazzini, che proprio durante le feste di fine anno, giravano di casa in casa recitando “Bon Capo d’annu! Bon capu di misi, Li mustazzola, unni sù misi?”
Se anche a te piacciono tanto i mustazzoli siciliani e vuoi proseguire la tradizione preparandoli a casa tua, non perderti la ricetta!
Ma quindi ti starai chiedendo:
Come si Preparano i Mustazzoli Catanesi?
Per preparare i mustazzoli occorre: (per la pasta) 500 g di farina 00;150 g di zucchero, 2 uova, 100 g di strutto, 5 grammi di ammoniaca, latte q.b; per il ripieno, 1 l di vino cotto, buccia d’arancia grattugiata q.b., un cucchiaio di cannella in polvere, un pizzico di chiodi di garofano in polvere, 100 g di amido di grano, 200 grammi di mandorle (e/o nocciole o noci) tostate.
Preparazione dei mustazzoli:
Per cucinare i biscotti della tradizione catanese rimboccati le maniche e inizia a:
– a riscaldare il vino cotto insieme all’amido, alle spezie e alla buccia grattugiata dell’arancia all’interno di un tegame, mescolando sempre per evitare che si formino grumi;
– cuocere mescolando fino a raggiungere un composto morbido, al quale va aggiunta la frutta secca tritata grossolanamente in modo omogeneo;
– mentre il composto per il ripieno si raffredda, impastare velocemente la farina con le uova, aggiungendo lo strutto ammorbidito, lo zucchero, l’ammoniaca e pochissimo latte in modo da ottenere un impasto liscio ed elastico;
– stendere l’impasto e dopo averlo reso sottile, ricavare dei rettangoli di circa cm 10×6 con una rotella dentata.
– prendere piccole porzioni di composto e creare dei cilindri da adagiare sulla frolla appena tagliata, rialzata ai lati per bloccare il ripieno e modellata a forma di S.;
– mettere mustazzoli su una teglia ricoperta da carta forno e, con una pinzetta o una forbice, praticare alcuni taglietti decorativi lungo i bordi già tagliati con la rotella dentata.;
– Riporre la teglia in forno caldo a 180° per 15-20 minuti e fare attenzione a non far dorare troppo la superficie.
Una volta sfornati, sentirai quell’intenso profumo di Natale, che inebrierà la casa, ma anche la gola e il cuore di chi li assaggerà!