Gli agenti del Commissariato di Adrano, diretti dal Vice Questore Paolo Leone, hanno eseguito un provvedimento restrittivo nei confronti di un cittadino adranita resosi responsabile di maltrattamenti in famiglia.
Una donna quarantaduenne subiva continue vessazioni da oltre quindici anni da parte del marito. Dopo anni di soprusi e violenze, la donna ha deciso di denunciare il partner, il quale (secondo le dichiarazioni della quarantaduenne) non si faceva scrupolo ad avere comportamenti particolarmente violenti, anche in presenza dei figli.
I numerosi interventi delle Volanti hanno evitato il peggio, successivamente è giunto il provvedimento del Questore di Catania col quale l’uomo veniva ammonito a tenere un comportamento conforme alla legge, desistendo da percosse, aggressioni fisiche e psicologiche nei confronti della propria convivente.
L’ammonimento ha sortito un effetto momentaneo nell’uomo ma gli elementi già raccolti dagli investigatori del Commissariato e immediatamente forniti alla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, fecero sì che tale Autorità Giudiziaria, ritenendone sussistenti i presupposti, inoltrasse al G.I.P. presso il Tribunale la richiesta di adeguate misure cautelari nei confronti del compagno della donna vittima di violenza.
La nuova richiesta è stata accolta e dunque è stata emessa l’ordinanza, eseguita dagli agenti, con cui si dispone nei confronti dell’uomo l’applicazione di due misure cautelari: l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla parte offesa e ai luoghi frequentati da essa a una distanza inferiore a 300 metri, infine vietando all’uomo qualsiasi forma di comunicazione con l’ex compagna, sia essa telefonica, telematica o in altro modo.