Il personale della Squadra Amministrativa della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura di Catania unitamente a personale della Polizia Locale Sez. Annona, durante l’espletamento dei servizi predisposti dal Questore di Catania volti al contenimento della diffusione del virus covid-19, ha effettuato un controllo presso un esercizio pubblico di bar in via Coppola.
In un’area interna del locale è stato rilevato l’assembramento di circa 20 persone. Il ristretto spazio rispetto al numero di persona rendeva impossibile il mantenimento del distanziamento sociale. Inoltre il titolare del Pub, addetto alla somministrazione di bevande, dietro il banco mescita non indossava la mascherina. A completare il quadro è stata segnalata la mancanza del cartello all’ingresso dell’attività con l’indicazione del numero di persone che possono essere presenti contemporaneamente all’interno del locale e l’occupazione abusiva di un’area di suolo pubblico.
Il titolare è stato sanzionato con 400 euro e la chiusura del locale per cinque giorni. Durante l’atto di notifica delle violazioni sopradescritte, la triste scena d’ordinaria follia è accaduta nel bar in via Coppola: per la sola colpa di stare effettuando il proprio dovere, uno “squadrone punitivo” si è scagliato contro i poliziotti, costringendo la Sala Operativa a dirottare 4 Volanti, impegnate nel servizio di sicurezza cittadino, sul posto.
Avendo preso esclusivamente le difese del proprietario andando in escandescenza (e dal loro proferire) gli agenti credono che i violenti fossero presumibilmente parenti del titolare, dunque, sono in corso ulteriori accertamenti, anche al fine di valutare l’adozione d’ulteriori provvedimenti.