Il personale delle Volanti ha arrestato il catanese M.A. (Classe 1974), in esecuzione dell’ordinanza con la quale la Seconda Sezione penale del Tribunale di Catania ha applicato la misura degli arresti domiciliari con imposizione del braccialetto elettronico all’uomo, il quale in precedenza era stato sottoposto a misure non custodiali, rivelatesi inadeguate ed inefficaci.
L’uomo era stato già condannato per i reati di maltrattamenti e lesioni commessi in danno dell’ex moglie ed essendo stato già ristretto in carcere per tale motivo era stato rimesso in libertà con imposizione del divieto d’avvicinamento e di comunicazione con la persona offesa, oltre l’obbligo di presentazione quotidiana alla p.g.
Quasi uno schema in episodi simili, l’ex marito violento non ha nemmeno assaporato la libertà, tornando immediatamente dall’ex moglie per “fargliela pagare”. L’arrestati aveva posto in essere gravi e reiterate violazioni di tali misure, costringendo nuovamente la vittima, esasperata e disperata, a chiedere l’intervento della Polizia.