I social network possono essere uno svago dalla quotidianità ma alle volte divengono anche una denuncia indiretta. L’ultimo video su Tik Tok di un pluripregiudicato, attualmente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, è stata un’involontaria autodenuncia.
Nei diversi video pubblicati su Tik Tok, l’uomo mostrava un netto disprezzo nei confronti delle regole e di ogni indice di buona condotta mostrando, altresì e con spavalderia, ingenti somme di denaro. Il personale del Commissariato Librino ha colto la “segnalazione” e, nell’ambito dei controlli straordinari volti a contrastare l’illegalità diffusa nel quartiere, si è presentato dal pluripregiudicato.
Trovato in possesso di diverse stecche di sostanze stupefacenti e materiale utile al confezionamento, l’uomo è stato indagato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio, furto aggravato di energia elettrica e per invasione di edificio pubblico.
A completare il quadro, durante le operazioni di polizia, il padre dell’uomo (anch’esso pluripregiudicato) è stato indagato in stato di libertà per gestione illegale di rifiuti speciali. Quest’ultimo ha illegalmente occupato un immobile dell’I.A.C.P. all’interno del quale ha realizzato un luogo abusivo di gestione materiale ferroso non bonificato, pneumatici e rifiuti speciali vari riposti, tra l’altro, anche in strada, creando un potenziale pericolo per l’ambiente.