Alla presenza del sindaco Salvo Pogliese è stata consegnata alla cittadinanza la grande rotatoria di San Nullo sulla circonvallazione, dopo il completamento di lavori di riqualificazione curati dalla società Automobile di Alì e C. srl, nella qualità di Capogruppo dell’ATS denominata KALIPST, che si è aggiudicato il bando di sponsorizzazione per il ripristino di un’area che da quindici anni non subiva lavori di manutenzione e lasciata incolta in stato di abbandono.
Il progetto, realizzato senza costi per le casse comunali, secondo un sistema di collaborazione pubblico-privato che l’Amministrazione Comunale sta realizzando su larga scala, con il coordinamento del capo di gabinetto Giuseppe Ferraro. “Seppure in dissesto –ha detto il sindaco Salvo Pogliese – grazie alla collaborazione di imprenditori illuminati, stiamo migliorando numerosi parti della città, dopo decenni di incuria e vandalismi. Nei giorni scorsi abbiamo consegnato alla città piazza Risorgimento rigenerata, oggi è stata la volta di questa grande rotatoria che “cuce” San Nullo con quelle limitrofe, anch’esse recentemente rifatte e messe in sicurezza sempre grazie alla collaborazione tra Comune e privati. Ringrazio -ha aggiunto il primo cittadino- gli imprenditori che raccolgono il nostro appello ad aiutarci in questo piano di riqualificazione della città, che contiamo di portare avanti anche in altre luoghi cittadini, come la zona industriale, senza arrenderci al dissesto finanziario”. All’incontro con gli imprenditori che hanno “adottato” la rotatoria, con il sindaco Salvo Pogliese hanno partecipato anche il presidente del consiglio comunale Giuseppe Castiglione, i consiglieri Luca Sangiorgio, Sebastiano Anastasi, Bartolo Curia e Santo Russo, il presidente del IV Municipio Erio Buceti coi consiglieri di circoscrizione Salvo Scrofani, Andrea Spina, Giovanni Curia, Rosario Cavallaro, Giuseppe Ragusa, Mirko Giacone.
Nei 4,5 km quadrati riqualificati, l’Amministrazione Comunale, ha piantumato 53 Bauhinia purpurea (fioritura primaverile di colore bianco e rosa), 35 Chorisia speciosa (fioritura autunnale di colore bianco e rosa), e 7 palme tra le quali un trittico di essenze arboree che con la crescita, creeranno un vero e proprio parco verde con ampie zone d’ombra. A queste vanno aggiunte una trentina di piante grasse che segneranno il verde dello smistamento dei flussi viari in transito, grazie anche ai segnalatori luminosi a Led installate. Elemento caratterizzante del lavoro eseguito, la sistemazione di un “Vulcano” illuminato, alto 2,5 metri e 8 metri di diametro, che richiama l’Etna in un’area interna della vasta rotatoria, in cui non vi è alcun punto di presa per l’acqua corrente. Rifatti anche i cordoli distrutti dall’incuria, evitando i gravi rischi per la sicurezza dello snodo viario, che saranno anch’essi curati per la manutenzione dalla stessa ditta esecutrice dei lavori, per un periodo di due anni, rinnovabile.