I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale hanno arrestato un catanese quarantanovenne, ritenuto responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’uomo aveva escogitato un ingegnoso sistema d’ordinazione della droga, a fregarlo il suo viso, ben noto agli agenti.
I militari stavano effettuando un servizio perlustrativo nel quartiere di Nesima nel momento in cui, procedendo lungo via Antoniotto Usodimare, si sono imbattuti nel quarantanovenne fermo a bordo strada sul suo scooter Honda SH, apparentemente in attesa. Purtroppo per l’uomo, gli agenti lo conoscevano molto bene.
Gli operatori hanno proceduto al controllo ma nel giungere dall’uomo, quest’ultimo ha gettato tra le sterpaglie un involucro, immediatamente raccolto dai Carabinieri. All’interno della busta vi erano 12 dosi di crack e 6 di cocaina mentre nei pantaloni dell’uomo sono stati rinvenuti 340 euro, ritenuti provento dello spaccio.
La successiva perquisizione domiciliare non ha lasciato scampo all’uomo. All’interno dell’armadio è stata trovata una busta con all’interno 24 dosi di crack, 13 di cocaina, un bilancino di precisione, il materiale per il confezionamento delle singole dosi e la somma di 850 euro (per un totale di 1.190 complessivi).
Il quarantanovenne disoccupato non è riuscito a giustificare la somma di denaro ma al contempo il suo telefono impazzava di messaggi durante la perquisizione. I militari hanno dato un’occhiata allo smartphone dell’uomo scoprendo un curioso sistema d’ordinazione della droga.
Il pusher vendeva la droga ricevendo le ordinazioni dei clienti sull’applicazione di messaggistica Whastapp. Le richieste continuavano a pervenire sotto gli occhi dei Carabinieri. L’uomo è stato poi posto agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’A.G.