Buona la prima per i lavori del G20 “Istruzione e Lavoro” a Catania. La città si è risvegliata tappezzata di forze dell’Ordine, strade chiuse o sotto stretto controllo e un numero spropositato di pattuglie, agenti, mezzi ed elicotteri. Per la prima giornata lavorativa del G20, il Sindaco di Catania Salvo Pogliese ha fatto gli onori di casa ricevendo, assieme Prefetto e al Rettore dell’università, i ministri Bianchi e Orlando.
Il Monastero dei Benedettini ha fatto da cornice alle sessioni del vertice internazionale, in cui sono poste le basi per le nuove modalità di lavoro derivanti dalla digitalizzazione, dai processi di trasformazione dei meccanismi della formazione e dell’accesso al lavoro che la pandemia ha accelerato.
Il Sindaco Pogliese ha orgogliosamente dichiarato: «Entrambi i ministri italiani hanno riferito parole apprezzamento di tutte le delegazioni presenti per l’organizzazione e la straordinaria bellezza del Monastero dei Benedettini. Questi confronti del G20 hanno un particolare valore, anche perché vengono svolti in una grande città del Sud, la nostra Catania».
Il primo cittadino si è soffermato anche sui Neet, numerosi in Sicilia e soprattutto a Catania: «Per quanto ci riguarda stiamo lavorando assieme a tutte le altre istituzioni preposte per combattere il male endemico della dispersione scolastica. Auspichiamo che anche da questi lavori intergovernativi vengano indirizzati a livello globale per contrastare il fenomeno dei Neet: giovani d’età compresa tra 18 e 24 anni che non lavorano, non studiano e non si formano. In Sicilia e nel Meridione sono purtroppo tantissimi».
Stasera le delegazioni delle venti potenze economiche mondiali presenti durante il G20 a Catania saranno ospitate, assieme alle rappresentanze diplomatiche internazionali, al Palazzo degli Elefanti dal Sindaco Pogliese.