Il compendio confiscato alla mafia, sito in contrada Vazzano è attualmente gestito dalla Cooperativa Sociale Energ-Etica di Catania passando da base d’attività illecite a fattoria sociale. Il Commissario Straordinario dott. Salvatore Caccamo, accompagnato dal funzionario sovraordinato ing. Adele Giusto, ha visitato la struttura, intrattenendosi con i genitori dei ragazzi disabili all’interno della Yurta, dove è stato possibile degustare i prodotti coltivati.
Durante la visita è stato possibile visitare l’attiguo terreno, in cui sono in corso d’esecuzione i lavori di ristrutturazione di un vecchio rudere, riqualificando al contempo l’area circostante per realizzare una struttura polifunzionale, che verrà adibita ad attività produttive per l’inclusione lavorativa in agricoltura sociale. Il progetto ha un costo complessivo di 281.781,32 euro, finanziato con un contributo concesso al Comune di Misterbianco dall’Assessorato Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali.
Il Commissario straordinario dott. Caccamo ha dichiarato: «Un progetto apprezzabile sotto diversi profili in quanto persegue, da una parte, il nobile obiettivo del reinserimento sociale dei ragazzi autistici che vengono impegnati nella raccolta e lavorazione di prodotti della bioagricoltura autoctona e, dall’altra, perché costituisce un formidabile esempio di gestione e valorizzazione dei beni confiscati, testimonianza di come dove una volta si annidava l’illegalità oggi nasce comunità, bellezza e riscatto morale».