Sembrerebbe che i cittadini non vogliano entrare (ma soprattutto rimanere) in zona gialla, dati i continui comportamenti contrastanti le norme anti Covid tra assembramenti, coprifuoco violato e mascherine utilizzate come optional. Nel quadro delle attività predisposte dal Comando Provinciale su strategiche linee guida concordate in sede prefettizia, ieri sera i militari della Stazione di Ognina e del Nucleo Radiomobile hanno eseguito dei controlli nei luoghi di maggiore aggregazione sociale.
Nello specifico gli agenti sono giunti in piazza Sciuti intorno alle ore 21 costatando la (sconfortante) presenza d’oltre 100 persone intente a consumare bevande sul posto, acquistate negli esercizi commerciali della zona. Alcuni gruppi divisi, altri uniti, i cittadini erano a un passo dal creare pericolosi assembramenti.
L’operato dei militari, pertanto, è stato improntato ad un’azione morale preventiva piuttosto che repressiva invitando gli esercenti, senza alcuna imposizione normativa, a sospendere la vendita dei loro prodotti per consentire il deflusso dei giovani che, da parte loro, hanno analogamente risposto in maniera fruttuosa allontanandosi dalla piazza. Per evitare che i “furbetti” tornassero incuranti del pericolo sociale di cui si potevano far scioccamente carico, i militari hanno presidiato la zona per evitare il ripetersi del fenomeno.