I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale hanno denunciato un ventiduenne di origini gambiane, poiché ritenuto responsabile di lesioni personali aggravate. Il giovane ha avuto un diverbio con un connazionale di ventiquattro anni, in pieno centro città, tentando di risolvere il tutto utilizzando una bottiglia di vetro rotta come arma.
È cominciata come una lite in strada ma sarebbe potuta finire in tragedia. Due gambiani hanno avuto un’accesa discussione all’angolo di via Antonino Di Sangiuliano con via Delle Finanze tra forti grida e urla, attirando immediatamente l’attenzione dei passanti. I due extracomunitari, incuranti dei passanti, hanno continuato ad accrescere il loro diverbio mentre alcuni osservatori segnalavano l’avvenimento al 112 NUE.
Ad un tratto il ventiduenne ha rotto una bottiglia di vetro utilizzando una parte dei cocci per attentare alla vita del ventiquattrenne, effettuando diversi fendenti all’indirizzo del contendente. Le diverse segnalazioni hanno permesso un intervento rapido delle pattuglie del radiomobile, impedendo che il ferimento divenisse letale per l’extracomunitario. La vittima, trasportata in ambulanza all’ospedale Garibaldi Centro, è stata diagnosticata affetta da “ferite alla testa e all’avambraccio sx” guaribili in 15 giorni salvo complicazioni.