Gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura sono intervenuti in via Plaia procedendo alla chiusura e la sanzione di una sala giochi abusiva. Non è la prima volta che il proprietario finisce nei guai, dimostrando recidività.
L’intervento degli agenti è stato frutto di un’attività info-investigativa riguardante la possibile presenza di una sala giochi abusiva. Gli operatori si sono diretti in via Plaia per effettuare i relativi accertamenti, che hanno condotto immediatamente alla conferma delle loro investigazioni.
All’interno della sala giochi vi erano tre apparecchi videoterminali del tipo “Totem”, idonei a consentire il gioco con vincite in denaro, installati e funzionanti. Tutte le apparecchiature non sono risultate rispondenti alle caratteristiche di legge (in particolare quelle previste dai co. 6 e 7 dell’art. 110 TULPS).
Alla luce delle verifiche dei poliziotti, il titolare dell’esercizio ha subito tre sanzioni amministrative per un totale di circa 30.000 euro e al contempo gli operatori hanno proceduto al sequestro delle apparecchiature irregolari. Oltre l’aspetto illecito, al titolare è stata anche contestata la violazione delle norme anti Covid, contenute nel vigente DPCM, che non consente l’apertura di questi esercizi.
Non è la prima volta che il titolare e il suo locale subiscono questa sorte, infatti era già stato “pizzicato” dalla Polizia Locale nel mese di gennaio. Per via del pregresso, gli agenti hanno contestato anche la recidiva, che comporta l’aumento della sanzione a 800,00 euro e nuovamente l’applicazione della misura accessoria della chiusura per cinque giorni.