La Polizia di Stato ha arrestato il pregiudicato biancavillese quarantaseienne Salvatore Fallica poiché destinatario di misura cautelare in carcere, emessa in data 24 febbraio 2021 dalla Corte di Assise di Appello di Catania Terza Sezione, confermando la sentenza di primo grado alla pena dell’ergastolo, per il reato d’omicidio premeditato con armi, in concorso con l’imputato deceduto L. G.
Non c’è stata svolta per l’omicida, neanche in seguito all’appello. L’arrestato è stato definitivamente ritenuto responsabile dell’omicidio di una guardia campestre paternese in contrada Rinazze, agro Biancavilla nell’aprile del 2003. La vicenda avvenne con le dinamiche proprie dell’esecuzione mafiosa: violenta e senza alcun rimorso. La vittima viaggiava a bordo della sua Fiat 500 quando fu speronata da una Fiat Uno (rubata poco prima) e attinta mortalmente, in pieno stile mafioso, da numerosi colpi da fuoco a breve distanza (non tutti necessari per ucciderlo).
Salvatore Fallica appartiene alla famiglia mafiosa dei Toscano-Tomaselli, operante in quel territorio. Pur con un ergastolo pendente, gli agenti hanno trovato l’uomo nella sua attività lavorativa. I poliziotti della Sezione Criminalità Organizzata – Squadra Catturandi, assieme al personale del Commissariato di Adrano, lo hanno condotto nei propri Uffici per gli adempimenti di rito. Espletate le formalità, l’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Palermo.