I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale hanno arrestato nella flagranza il quarantunenne catanese Angelo Salvatore Pantò, poiché ritenuto responsabile di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. L’uomo stava spacciando in viale Nitta n.12 quando è stato notato e inseguito dai militari. Gettata la droga nel vano ascensore (non funzionante) ha dichiarato ai militari di star cercando all’interno di esso un coltello.
A insospettire l’equipaggio della gazzella è stato l’eccessivo traffico d’auto in entrata e uscita dal piazzale al civico n.12 del viale Nitta. La scarsa illuminazione in zona ha costretto i militari ad avvicinarsi all’ingresso scorgendo un uomo intento a consegnare, dalla busta nella sua mano, qualcosa a ogni auto: gli agenti ipotizzano che il soggetto stesse estraendo di volta in volta la dose di stupefacente, da consegnare in cambio di denaro.
L’uomo si ravvede della presenza dei Carabinieri, essendosi avvicinati, fuggendo immediatamente su per le scale del palazzo, inseguito prontamente dagli operanti, raggiungendo il vano ascensore (in disuso) del primo piano. I militari chiedono spiegazioni all’uomo che, senza scomporsi e con nonchalance, racconta di star cercando un coltello caduto accidentalmente nel vano ascensore: “mi serve per tagliare un pezzo di scacciata”.
La spiegazione regge il tempo che è bastato agli agenti per recuperare la busta con all’interno 33 dosi di marijuana e 20 euro, rinvenuti nei pantaloni del pusher. La droga e il denaro sono stati sequestrati, mentre l’arrestato in attesa della direttissima è stato relegato agli arresti domiciliari.