Il Carnevale di Acireale autodefinito “il carnevale più bello della Sicilia” negli anni ha dimostrato un certo tenore, non all’altezza d’altri nazionali ma sicuramente non molto al di sotto. Quest’anno l’evento, come molti altri, subirà sostanziali modifiche dovute all’attuale emergenza epidemiologica da Covid. La Fondazione Carnevale di Acireale non si è arresa agli avvenimenti creando una versione rappresentante la festa che fu nella sua trasposizione digitale.
Il 9 gennaio è stato presentato il programma del Carnevale di Acireale 2021, diviso per l’occasione in tre tappe. Per la Fondazione Carnevale di Acireale la mission è semplice: «L’obiettivo è rendere il Carnevale non un semplice evento, ma un vero servizio di sviluppo culturale ed economico per tutta la Città di Acireale». Le tre tappe cominciano proprio nel periodo clou con “è sempre carnevale” per proseguire a primavera con “Festa del mito” e concludersi in estate con “Solleone a Carnevale”.
La Fondazione ricorda che non vi sarà la classica parata ma: «…L’evento sarà simbolico e virtuale, per non farci dimenticare l’allegria e la storia del più bel Carnevale di Sicilia. Tutte le manifestazioni dipenderanno dalla situazione pandemica che stiamo vivendo. La sfilata dei 9 carri allegorici partecipanti al concorso è prevista in estate. Presto pubblicheremo i bozzetti delle Associazioni in gara».
Sono state programmate diverse iniziative volte a sopperire, almeno in parte, alla mancanza momentanea della sfilata. In questa chiave nasce il “Premio di laurea sul carnevale storico di Acireale” con 3 premi per le migliori lauree a tema. La Fondazione Carnevale di Acireale sottolinea: «Lo scopo del premio è quello di diffondere la cultura del nostro Carnevale e del connesso valore sociale, valorizzando le idee e le considerazioni».
È partita anche una caccia al filmato: «La Fondazione Carnevale di Acireale ricerca documenti filmati di qualsiasi formato, riguardanti il Carnevale di Acireale, al fine di formare un archivio sull’evoluzione storica-culturale del nostro Carnevale. I filmati saranno riversati in digitale, proiettati all’interno del Museo del Carnevale. I nominativi dei donatori saranno messi in rilievo».
L’evento è entrato nel vivo “digitale” con la presentazione nella conferenza stampa in streaming del 3 febbraio dei bozzetti dei carri allegorici-grotteschi in concorso, divisi in categoria A e B. Con la riserva legata al Coronavirus, la Fondazione Carnevale di Acireale sintetizza il suo programma: «Il carnevale al tempo del Covid. La fondazione organizzatrice della manifestazione ha programmato in tre step gli eventi in calendario. A fine febbraio con attività culturali a sfondo carnascialesco. Ad aprile sarà la volta dei carri infiorati, ad agosto la parata dei carri in carta pesta. Il presidente, Cundari, conferma il calendario degli eventi, pandemia permettendo».
Cosa si può fare se l’intero mondo carnevalesco è bloccato a causa del Coronavirus? Il World Wide Carnival! Un evento streaming, in diretta su Zoom, in cui Carnevali nazionali e internazionali si sono uniti per dare un messaggio di gioia e speranza. La Fondazione ha partecipato alla diretta con lo sfondo artistico del museo del Carnevale di Acireale. Sono stati riuniti dodici Carnevali: Viareggio, Putignano, Fano, Acireale, Maiori, Veracruz (Messico), L’Avana (Cuba), Poggiano, Talocciano, Capua, Sciacca e il Carnevale Princeps Irpino.
Nella giornata di San Valentino è stato postato un solo messaggio: «Sarà ancora Carnevale!» ed è l’augurio che tutti noi facciamo nella speranza che una delle manifestazioni più interessante e tradizionale della Sicilia, assieme agli altri eventi di carnevale, possa tornare alla sua normalità. In attesa dell’estate, in cui si auspica di poter effettuare la sfilata, è possibile visionare i bozzetti dei carri allegorici-grotteschi su sito e social della Fondazione Carnevale di Acireale e partecipare alle iniziative attualmente in corso.