Saranno tre cicli di seminari in cui saranno trattati diversi aspetti che colpiscono, in maniera diretta o meno, tutti i giovani. I seminari sono organizzati ed offerti per le scuole secondarie di primo grado. L’obiettivo è quello d’accrescere la conoscenza e la consapevolezza degli studenti su argomenti importanti e d’attualità, soprattutto nel periodo gravato dalle difficoltà dell’emergenza Covid-19.
I seminari sono stati organizzati dall’assessorato della Pubblica Istruzione con la collaborazione del Consiglio nazionale delle ricerche, l’Università e la Polizia postale. Gli incontri saranno tenuti da ricercatori ed esperti del settore tra i quali: Enrico Parano, pediatra e responsabile dell’Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica (Irib) del Cnr di Catania, Maria Vincenza Catania, neurobiologa e responsabile della comunicazione per la sede Irib di Catania, Angela Distefano, Patrizia Spadafora, Flavia Marino, Simona D’Antoni, Rosalia Pellitteri, delle sedi Irib di Catania, Cosenza e Messina; Vito Pavone, ortopedico dell’Università di Catania; Marcello La Bella, dirigente della Polizia postale di Catania, con il supporto tecnico di Francesco Marino.
I tre cicli di seminari sono intitolati “Covid, insieme per sconfiggere la pandemia”, “Neuroscienze, il cervello questo sconosciuto” e “Violenza sui minori, le insidie del web”. Particolare focus sarà dato ai diversi aspetti della patologia da Covid-19: dalle caratteristiche biologiche del virus alle modalità di trasmissione, i disturbi dell’alimentazione e le problematiche psicologiche correlate all’emergenza pandemica. L’intento finale è fornire indicazioni sulle strategie utili a superare disagi e difficoltà.
Dal Covid alle conseguenze che esso porta si passa, in seguito, alla violenza sui minori, in considerazione della grande quantità di tempo che i ragazzi trascorrono su internet, tra social network e giochi online, con la conseguente crescita esponenziale degli adescamenti on-line da parte di pedofili.
In particolare negli incontri saranno date indicazioni sulle modalità con cui i pedofili riescono a raggiungere i minori, sottolineando i possibili “campanelli d’allarme” riguardanti la pericolosità dei contatti. In chiusura d’argomento saranno anche offerti dei consigli utili sui principali segni fisici e disturbi comportamentali relativi a maltrattamenti e abusi al fine di aiutare i giovani a conoscere e riconoscere eventuali segni di violenza su se stessi o sui coetanei.