Senza rispetto della zona rossa e della propria famiglia. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Piazza Dante hanno arrestato un ventottenne che spacciava cocaina ai propri clienti in pieno centro storico. Nel tentativo di destare meno sospetti il pusher teneva le dosi di cocaina in macchina in cui vi erano la moglie e i figli di sei mesi e due anni.
Il tutto è avvenuto in pieno centro storico durante un servizio antidroga. I militari hanno analizzato i movimenti del pusher intento a piazzare le dosi di cocaina ai clienti affezionati in diverse occasioni sotto gli occhi degli agenti. Terminate le poche dosi in suo possesso, il ventottenne ritornava nella propria auto, a pochi metri dalla zona di spaccio, per rifornirsi e ritornare a vendere nuovamente.
I Carabinieri hanno atteso il momento più consono per bloccare il pusher. Nella perquisizione sono state rinvenute tre dosi di cocaina. La triste scoperta ha riguardato la perquisizione in auto poiché assieme all’uomo intento a spacciare vi erano la compagna e i figlioletti di tenerissima età: sei mesi e due anni.
In auto gli agenti hanno trovato 70 euro in contanti presumibilmente delle pregresse vendite. Il pregiudicato catanese ventottenne è stato arrestato nella flagranza, ritenuto responsabile di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.