La Sicilia è in una fase delicata, tanto da divenire zona rossa. In concordato con gli attuali indirizzi strategici della Prefettura di Catania, sono stati intensificati i controlli durante il weekend per garantire il rispetto delle disposizioni ministeriali riguardanti il contrasto alla diffusione epidemica da coronavirus.
La stretta è avvenuta con l’entrata in zona rossa dell’Isola. Nella serata di ieri, il controllo capillare di diverse zone della città etnea hanno condotto i Carabinieri della Stazione di Piazza Dante e la Polizia Locale di Catania ad effettuare la chiusura provvisoria per cinque giorni di due esercizi commerciali.
A essere sottoposti a temporanea chiusura per non aver rispettato le attuali disposizioni sono i locali di due titolari di origini bengalese. Il primo proprietario di una rivendita di alimentari ubicata in via Squillaci ha continuato a somministrare cibo e bevande oltre l’orario consentito. Il secondo titolare di un negozio di abbigliamento in via Consolato della Seta è risultato essere aperto al pubblico.
I controlli anti covid-19, intensificati nel fine settimana con l’entrata della Sicilia in zona rossa hanno condotto a Catania alla chiusura di entrambi gli esercizi commerciali. È stata disposta la chiusura dei locali per cinque giorni, oltre ad essere state comminate le sanzioni previste dall’ultimo D.P.C.M.