È programmata per il 2021 una rimodulazione dell’organizzazione interna alla “Multiservizi” di Catania, che verrà effettuata allo scopo di risparmiare 250 mila euro annui.
La decisione, presa dall’azienda partecipata comunale d’intesa con l’amministrazione guidata dal sindaco Salvo Pogliese, prevede una riorganizzazione interna, che sarà fondata sull’attribuzione diffusa di responsabilità ai quadri impiegati nell’azienda.
Abbandonando il vecchio criterio piramidale, la “Multiservizi” catanese ha deciso di ridurre i dirigenti a solo uno, dei tre finora esistenti, servirà a limitare “l’elevato costo del personale e a migliorare l’inadeguatezza dell’organizzazione certamente sovradimensionata in relazione ai compiti attribuiti che abbiamo rivisto in un’ottica di efficienza”, come ha spiegato il sindaco Salvo Pogliese.
Sarà questa, secondo il Primo cittadino di Catania “una vera e propria rivoluzione della struttura interna” che punterà sull’“efficienza gestionale e sui risparmi, che debbono cambiare di pari passo per ridare respiro a un’azienda che rischiava il fallimento e che grazie alla severa impostazione che abbiamo dato alla scelte aziendali strategiche, in testa il vicesindaco Bonaccorsi e i vari presidenti aziendali che si sono succeduti, può ora guardare al futuro con serenità per mantenere i posti di lavoro e le prospettive di rilancio”.
La stessa presidente della Multiservizi Serena Spoto è consapevole che “questa operazione di adeguamento alle mutate esigenze funzionali ci permetterà di risparmiare oltre 250 mila euro annui di denaro pubblico e che l’attuazione del nuovo organigramma si pone, per altro, in linea con il precedente piano di risanamento già approvato ove si prevedeva l’esubero di due dirigenti”.