In occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità, che ricorre oggi 3 dicembre, l’assessorato comunale ai servizi sociali, retto da Giuseppe Lombardo ha pubblicato l’avviso per l’anno 2020 riguardante l’assistenza dei soggetti reputati gravi.
La presentazione dei progetti individualizzati dei soggetti disabili gravi sarà agevolata dall’introduzione di un meccanismo innovativo basato su procedure digitalizzate.
In linea con l’esigenza di digitalizzazione, anche il Comune di Catania ha pubblicato on line tutte le modalità per la la presentazione delle domande esclusivamente per i nuovi soggetti affetti da disabilità grave e coloro che nel 2019, non hanno presentato istanza o che per vari motivi non sono stati ammessi. Verrà anche compiuta un’opera di censimento aggiornato dei soggetti disabili di quelli che nel 2019 erano risultati idonei a seguito di verifica dei requisiti di ammissione.
Come Ente capofila per il distretto socio sanitario che comprende anche i comuni di Misterbianco e Motta Sant’Anastasia, il Comune di Catania invierà ai disabili amessi o al il loro caregiver o familiare di riferimento un sms contenente il link al quale accedere per la sottoscrizione on line del proprio patto di servizio e poter accedere così ai servizi dedicati; e saranno contattati telefonicamente da operatori degli uffici di servizio sociale della Direzione Famiglia e Politiche Sociali per la conferma dell’avvenuta ricezione del messaggio e per fornire le informazioni necessarie alla sottoscrizione.
Come dichiarato dall’assessore Giuseppe Lombardo, “la pubblicazione dell’avviso cosi come concordato nell’incontro con le associazioni rappresentative dei disabili era programmata da tempo e tuttavia l’emergenza epidemiologica ha imposto una modifica radicale delle modalità di accesso alle istanze favorendo la predisposizione di un sistema telematico di accesso semplice, snello, rapido ed efficace. In egual misura si è reso necessario l’accesso on line per i beneficiari 2019 ai fini della sottoscrizione del patto di servizio, adeguatamente coadiuvati dalle assistenti sociali e dagli addetti al segretariato sociale”.