Nella classifica delle città più vivibili d’Italia, Catania occupa nuovamente l’ultimo posto.
È quanto è stato registrato dalla XXII edizione della classifica sulla qualità ambientale stilata da ItaliaOggi e dall’Università La Sapienza di Roma, che anche quest’anno relega la città etnea in ultima posizione.
I dati raccolti inerenti la vivibilità nel territorio catanese e nel suo hinterland registrano sia una scarsa qualità ambientale che di vita, mantenendo Catania come fanalino di coda della classifica nazionale.
Il tasso della qualità della vita registrato nel 60,1% della popolazione del Mezzogiorno risulta ancora al di sotto dei livelli considerati accettabili, così come accade nelle grandi città d’Italia, quali Milano che scende alla 45ª posizione, Roma al 50° posto e Torino, che scende al 64°.
Al primo posto della classifica amnbientale si trova Pordenone, insieme a Trento, che si classifica in prima posizione per istruzione e formazione e Siena per il tempo libero e il turismo.