La consultazione pubblica, svoltasi a Catania dal 21 ottobre all’8 novembre per scegliere un progetto da realizzare, ha approvato l’installazione di impianti di video sorveglianza da dislocare in aree comunemente utilizzate come discariche abusive a cielo aperto.
I 240 mila euro della Regione Sicilia previsti per il finanziamento di forme di democrazia partecipata, attraverso l’utilizzo di strumenti che coinvolgono la cittadinanza per la scelta di azioni di interesse comune, verranno spesi per l’acquisto di telecamere.
Il progetto ha ottenuto il 39,6% dei voti espressi dai 2.357 votanti appartenenti alla cittadinanza catanese, che hanno dato priorità alla sicurezza urbana, rispetto alla realizzazione di nuovi parchi giochi per bambini e aree sgambettamento cani; alla riqualificazione della fontana e all’illuminazione di piazza Europa e al progetto di mille fontanelle di acqua pubblica per le vie di Catania.
Come espresso dal vicesindaco Roberto Bonaccorsi: “seppure non obbligati perché in condizioni di dissesto e il periodo di pandemia, abbiamo condotto una consultazione con progetti tutti di assoluto valore ambientale, con una pluralità di canali per esprimere la scelta”.
“Già nei prossimi giorni avvieremo le procedure di gara per posizionare le telecamere nel territorio urbano e garantire il patrimonio ambientalistico delle città, un fattore importante per la vivibilità cittadina”– ha aggiunto Bonaccorsi, sollinenando che “come amministrazione faremo quanto possibile, nei limiti delle risorse disponibili, per attuare anche gli altri progetti che meritano anch’essi di essere concretizzati”.