Durante una serie di controlli condotti dal Ministero della Salute in collaborazione con i Carabinieri dei Nas, sono stati ispezionati 1.838 studi di medici di famiglia e pediatri convenzionati, dei quali il 14% (251) hanno evidenziato non conformità. Tra le irregolarità riscontrate (308 in totale), ci sono state violazioni sia penali che amministrative.
I dettagli dei medici di famiglia a Catania
In provincia di Catania e Reggio Calabria, due studi medici sono stati sospesi a causa della mancanza di abitabilità e dell’allestimento di attività mediche non autorizzate. Inoltre, in due studi di medicina generale di Catania, i collaboratori di segreteria hanno emesso prescrizioni mediche attraverso il portale online in assenza dei medici titolari, portando alla sospensione immediata dell’attività di uno dei due studi.
La maggior parte delle violazioni (65%) riguardava carenze igienico/strutturali degli ambienti destinati alle visite, come l’uso di attrezzature non idonee all’uso medico, l’utilizzo di locali diversi da quelli dichiarati o la mancanza di sufficiente areazione. Le autorità sanitarie locali sono state informate delle irregolarità per il ripristino delle condizioni di regolarità. Inoltre, sono state sequestrate più di 650 confezioni di farmaci scaduti durante i controlli.