Il “Patto di cooperazione” fra il Comune e quattro ceramisti darà la possibilità a quest’ultimi di curare e al contempo valorizzare alcune aree verdi e vie del centro storico. È una sorta di alleanza che si è creata a Caltagirone per migliorare le condizioni della città attraverso l’arte tipica locale.
Il “Patto di cooperazione” nel dettaglio: chi sono i 4 ceramisti e cosa faranno
Giuseppe, Franco, Maurizio e Felice sono i 4 ceramisti che hanno deciso di mettere a disposizione la loro arte e la loro passione per curare e valorizzare alcune aree verdi e vie del centro storico. L’obiettivo? Rendere la città più verde, pulita e accogliente per tutti i suoi abitanti e i sempre più presenti turisti. Un surplus sarà il comitato, formato dalle quattro imprese ceramiche, che organizzerà anche eventi partecipativi nel quartiere San Giacomo.
Le zone attualmente interessante sono: gli incroci innesto contrada Molona, via Nunziatella e via Croce del Soccorso, le aree verdi nell’incrocio fra via Santuario del Soccorso e via Stazione Isolamento, le scale delle vie Lello, Paglia e Cannizzaro.
Non solo ceramica: anche street art nel “Patto di cooperazione”
Oltre le opere di ceramica delle 4 aziende coinvolte (Pathos Keramike Caltagirone, Cu.Ce.Mur srl, Ceramiche Cannarozzo e Studio d’Arte Internullo) non mancheranno anche opere di street art, autorizzate dal Comune, per impreziosire le vie coinvolte nel progetto. In cambio del loro lavoro, si prevede l’installazione di targhe di piccole dimensioni in pietra lavica e ceramica, contenenti ringraziamenti alle imprese per la cura dell’area.