A Catania, se c’è nebbia, significa che ci sono i “fuculari” nelle vicinanze, dove vengono arrostiti e serviti eccezionali piaceri gastronomici.
No, non parliamo della polpette di cavallo, altra prelibatezza prettamente catanese, ma di una bontà tutta vegetariana, ovvero i “cacocciuli arrustuti” (carciofi arrostiti), che con il loro colore che va dal viola al verdastro, donano sapore alle papille gustative dei catanese, e dei tanti turisti che affollano la città.
L’origine dei carciofi è intrinseca di curiosità e leggende.
Scopriamo insieme la storia, e come preparare il carciofo viola catanese.
Storia e curiosità sui carciofi
L’arrivo del carciofo in Sicilia è contornato da due versioni.
La prima sostiene che sia stato introdotto in Occidente dai Greci, ma in realtà il nome ha origini arabe, derivando dalla parola “kharshūf”, e quindi si pensa che il suo arrivo sia in realtà dovuto alla dominazione araba. Il carciofo, conosciuto come “violetto di Sicilia” o “violetto catanese”, fu coltivato alla fine dell’Ottocento nella parte sud-orientale dell’isola. Ed è proprio qui che il carciofo, grazie al clima, trovò terreno tanto da trasformare la Sicilia in uno dei principali produttori ed esportatori di carciofi a livello nazionale e mondiale.
La seconda versione, è in realtà una leggenda greca che narra di come carciofo fosse in realtà una ninfa, il cui nome era Cynara, la cui particolarità erano gli occhi verdi e viola, per i quali il potente Zeus perse la testa. Tuttavia, lei rifiutò le lusinghe del potente dio, e per tale ragione venne trasformata in un carciofo spinoso.
Non tutti sanno che il carciofo apporta numerosi benefici alla salute, tra cui anche afrodisiaci. Fin dall’antichità, soprattutto in campo medico il carciofo, vista la sua azione depurativa, è stato utilizzato come antiossidante e disintossicante, ma anche per migliorare le funzioni intestinali e per stimolare la secrezione biliare, favorendo in questo la diuresi renale.
A Catania viene cucinato in diversi modi, ma probabilmente la preparazione più gettonata è quella dei carciofi arrostiti, o come dicono i catanesi “caccociuli arrustuti”.
Come preparare i carciofi arrostiti
I carciofi arrostiti sono un piatto tradizionale della cucina siciliana, soprattutto nelle scampagnate catanesi. Questo antipasto è ottimo per le occasioni in cui si vuole portare un po’ di carattere rustico sulla tavola, e rende giustizia alla bontà dei carciofi nella versione più semplice possibile.
Per preparare i migliori carciofi arrostiti è importante scegliere i giusti esemplari di carciofo, preferibilmente quelli più piccoli e dal gambo sodo: sono quelli che hanno un sapore più deciso e che arrostiscono in modo eccezionale.
Ecco gli ingredienti necessari per preparare i carciofi alla brace:
- 8 carciofi
- Olio extra vergine d’oliva
- Sale
- Pepe
Preparazione
Per preparare i carciofi, iniziamo collocandoli in una bacinella d’acqua con il succo di mezzo limone per circa 30 minuti. In questo modo eviteremo che i carciofi diventino neri una volta tagliati.
Dopo averli lasciati in ammollo, prepariamo i carciofi. Con un coltello ben affilato, rimuoviamo le foglie più dure e la parte superiore dei carciofi, fino a raggiungere il cuore. A questo punto tagliamo i carciofi a spicchi, assicurandoci di eliminare anche il fieno più duro.
Adagiamo i carciofi sul barbecue o su una griglia per la cottura alla brace. Aggiungiamo un filo d’olio extra vergine d’oliva, sale e pepe: sono gli unici condimenti necessari per fare risaltare il sapore dei carciofi.
Lasciamo che i carciofi arrostiscano per circa 15-20 minuti, girandoli regolarmente fino a quando saranno dorati e croccanti. I carciofi arrostiti possono essere serviti caldi o freddi, a seconda delle preferenze.
La ricetta dei carciofi arrostiti è una preparazione semplice ma ricca di sapore e tradizione. I carciofi venivano consumati soprattutto durante le scampagnate catanesi, dove l’atmosfera casereccia e conviviale richiedeva piatti semplici ma gustosi.
Non basta però una semplice cottura per preparare i carciofi arrostiti, è importante scegliere gli ingredienti migliori e seguire pochi ma precisi passaggi. In questo modo si otterranno carciofi croccanti e dal sapore deciso, adatti a ogni occasione e facile da preparare anche per i meno esperti.
Se volete vivere l’esperienza delle scampagnate catanesi, vi consigliamo di provare a preparare i carciofi arrostiti. Il loro sapore rustico e autentico porterà sulle vostre tavole un po’ di quella magia siciliana che affascina il mondo intero.