In occasione dell’Anniversario della liberazione d’Italia sono diversi i musei aperti per il 25 aprile a Catania, alcuni anche con ingresso gratis (come stabilito l’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana). Di seguito l’elenco completo e gli orari in cui i siti museali della direzione Cultura saranno aperti al pubblico.
Elenco completo, orari e dettaglio dei musei aperti e gratis per il 25 aprile a Catania
Museo Civico di Castello Ursino
È un Must per chiunque si affacci all’esperienza culturale in città. Il Museo Civico di Castello Ursino, sito in Piazza Federico II di Svevia, offre un’esperienza completa e intrigante in cui è possibile visitare ben 4 mostre: la Collezione civica, l’arazzo di Raffaello “Ananias et Saphira”, della collezione Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona; “Contrafatto, una mostra affettiva” al quarto livello e il grande ritorno del “Kouros ritrovato” al piano terra.
Il museo offre un biglietto unico, comprensivo della visita a tutte le collezioni e le mostre di Castello Ursino. Il prezzo è di 10 euro per l’intero, 8 euro per il ridotto (4 euro per le scuole) ed è disponibile la prevendita online (1 euro su Ticketone). È possibile visitare il sito culturale dalle ore 10 alle 19 ed è possibile avere informazioni o prenotare al numero 095345830.
Palazzo della Cultura
Abbandonando il passato per proiettarsi nella contemporaneità è immancabile un giro al Palazzo della Cultura, sito in via Vittorio Emanuele 121. Dalle ore 9 alle 19 è possibile visitare anche il 25 aprile la mostra “Banksy and Warhol”. I prezzi vanno da 8 a 15 euro (per i dettagli è possibile visionare il sito www.warholbanksy.com/biglietti). Ad aggiungersi a ciò vi è la mostra permanente “Sala delle Donne”.
Museo Emilio Greco
Seppur sito sempre al Palazzo della Cultura, il museo merita d’essere evidenziato poiché raccoglie il passato artistico catanese e non solo. Gli orari sono gli stessi sopracitati: dalle ore 9 alle 19.
Chiesa San Nicolò l’Arena
È quell’opera incompiuta che possiede un fascino etereo, che fa ponderare su l’incredibile struttura che sarebbe diventata. È la Chiesa di San Nicolò l’Arena. Oltre la storia di cui la struttura è impregnata e la bellezza che sprigiona, gode di tante opere culturali di rilievo. Il sito culturale è aperto dalle ore 9 alle 13.
Le Ciminiere: museo del Cinema e museo Storico dello Sbarco in Sicilia
In occasione del 25 aprile, cioè l’Anniversario della liberazione d’Italia, non poteva mancare nella lista anche il museo probabilmente più inerente alla ricorrenza. I musei de Le Ciminiere saranno aperti per la Liberazione (ma chiusi il Primo maggio). All’interno della struttura fieristica sarà possibile visitare il Museo del Cinema e il Museo dello Sbarco, entrambi visitabili dalle ore 9 alle 17, con ultimo ingresso alle ore 15.30 per il primo e alle ore 15 per il secondo. Inoltre è aperta anche la mostra delle Antiche Carte Geografiche (dalle ore 9 alle 17).
Casa delle Farfalle di Viagrande
Se l’idea è vivere il 25 aprile nella Natura, in un ambiente che possa dare stimoli nuovi, la grande serra tropicale è la scelta giusta. La Casa delle Farfalle, sita a Viagrande, crea un’esperienza unica in cui è possibile ammirare centinaia di farfalle. I gestori “Associazione Amici della Terra” tengono a precisare che seppur aperta, la struttura privata non partecipa a quest’iniziativa, dunque, come altre alternative e strutture aperte al pubblico quest’oggi qui presenti (come specificato a inizio articolo, di conseguenza) non beneficia della scelta spettante ed effettuata nelle strutture della Regione.
Parco dell’Etna
È sempre un buon momento per apprezzare un aspetto diverso del nostro Vulcano. Il Parco dell’Etna non crea solo una bell’esperienza nella Natura ma ci permette d’immergerci in suoni e colori inesistenti nel cemento della città.
14 parchi archeologici siciliani gratuiti per il 25 aprile
Per i più avventurosi o che vogliono affrontare una gita fuori porta per il 25 aprile, la Regione Siciliana dà accesso gratuito ai 14 parchi archeologici presenti in Sicilia: “Valle dei Templi” ad Agrigento; “Segesta”, “Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria” e “Lilibeo-Marsala” nel Trapanese; “Naxos e Taormina”, il parco delle Isole Eolie che si sviluppa tra Lipari, Panarea, Filicudi e Salina, e “Tindari” nel Messinese; “Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai” e “Leontinoi e Megara” nel Siracusano; “Catania e Valle dell’Aci”; “Morgantina e Villa Romana del Casale” nell’Ennese; “Himera, Solunto e Iato” nel Palermitano; “Kamarina e Cava D’Ispica” nel Ragusano e il parco archeologico di Gela nel Nisseno.
Inoltre, ampliando il raggio a tutta la Sicilia, non si pagherà il biglietto d’ingresso anche in altri luoghi della cultura regionali: dalla Galleria di Palazzo Abatellis al museo archeologico “Antonio Salinas” e al Museo d’arte moderna e contemporanea di Palermo, passando dal museo di Trapani “Agostino Pepoli” sino alla Galleria di Palazzo Bellomo a Siracusa e al museo interdisciplinare di Messina.